Acconciature anni 30

Acconciature anni 30: caratteristiche e come ricrearle

La rivoluzione della moda e del look che aveva contraddistinto gli anni 20 prosegue, in parte, nel decennio successivo. Se nei roaring twenties i capelli ondulati avevano spopolato insieme ai caschetti che contraddistinguevano il look delle flappers, le acconciature anni 30 prediligevano le onde, ben appiccicate sulla nuca. A completare i look, vi erano sempre ornamenti raffinati e di estrema eleganza come: spille, cappelli o a volte solo semplici forcine.

In questo articolo faremo un viaggio nell’hairstyle anni 30 e ti daremo anche alcuni consigli su come ricreare la le acconciature in voga in quegli anni!

Introduzione alle acconciature anni 30

Le acconciature anni 30 erano caratterizzate da un tocco di grande eleganza e cura per l’ordine.  Onde e ricci definiti erano lo stile glamour dell’epoca e denotavano subito amore per la moda e l’eleganza.

Le donne potevano portare capelli lunghi e voluminosi o capelli più corti, ma i riccioli erano sempre presenti. In questo senso si verifica una rottura con lo stile del decennio precedente: gli anni ’20 avevano visto il caschetto liscio o taglio alla maschietta predominare l’hair style femminile, ma negli anni ’30 era quasi sparito.

Le acconciature anni 30 potevano essere essenzialmente in 4 modi.

1. Riccioli definiti sulla sommità della testa

I capelli lunghi e voluminosi erano fra i più amati dalle donne degli anni 30 e dalle dive di hollywood; possiamo prendere ad esempio Rita Hayworth, icona di stile con i suoi riccioli definiti sulla sommità della testa e lunghi sulle spalle.

I riccioli potevano essere portati con capelli lunghi, alla Hayworth, con le onde che sfumavano verso le punte o medi.

I riccioli medi rendevano un effetto a permanente ed incorniciavano il viso, dando un tono di grande eleganza. Avevano il vantaggio, inoltre, di far apparire più giovani e il viso aveva un’aria più armoniosa.

2. Bob o caschetto

Tra le acconciature più popolari c’era il bob o caschetto. Si trattava di un taglio corto che arrivava fino alle spalle o all’altezza del mento e che veniva spesso arricciato alle punte. Il bob era stato introdotto negli anni ’20, ma divenne ancora più popolare negli anni ’30 e veniva spesso abbinato a frange corte e leggermente arcuate.

3. Chignon bassi

Le donne con i capelli lunghi meno giovani amavano sfoggiare acconciature eleganti e sobrie, come chignon bassi e pettinature molto ordinate. Queste pettinature erano molto usate anche dalle giovani durante le feste, quando si dovevano indossare vestiti molto eleganti e lunghi.

In queste occasioni le pettinature venivano esaltate da abbellimenti glamour, come fiori o perle. Spesso anche in queste pettinature venivano utilizzate le onde che venivano accuratamente sistemate sulla nuca, per rendere più elegante l’acconciatura.

4. Pettinature laterali

Le più eleganti  erano le acconciature laterali, per questo erano anche le più utilizzate alle feste da ballo e alle serate speciali.

Si creavano partendo da onde o riccioli voluminosi pettinati su un lato della testa e fissati con forcine.

Le onde o i riccioli venivano creati utilizzando bigodini o piastre per capelli, quindi pettinati accuratamente per creare un aspetto voluminoso e morbido. I capelli venivano poi raccolti in una pettinatura laterale, La parte laterale dei capelli veniva spesso decorata con accessori come perle, fiori o spille per capelli, per aggiungere un tocco di eleganza.

Questo stile di pettinatura laterale era spesso abbinato a frange corte e arcuate, che incorniciavano il viso e aggiungevano un tocco di fascino alla pettinatura.

Come si facevano le onde anni 30?

Le onde anni 30 venivano create con l’utilizzo di ferri per capelli e si potevano ottenere in pochi minuti.

Un modo per ottenerli era usando la messa in piega ad acqua o metodo dei riccioli a ciambella, o ricci piatti. Si usava, cioè, il ferro prima da un verso e poi dall’altro.

La permanente per i ricci era la più pratica, perché durava più a lungo. I capelli erano avvolti intorno a 25-30 bigodini di metallo, dopo essere stati bagnati con un liquido chimico. Era questa sostanza ad aiutare la tenuta dei ricci.

Una volta fatti i ricci si fissavano sulla nuca nella pettinatura prescelta e si pettinavano con la spazzola per renderli più voluminosi.

Come ricreare oggi i ricci anni 30?

Noi ti consigliamo di usare i bigodini, i quali, rispetto ai ferri, non danneggiano i capelli. Ti basta farli la mattina dopo aver lavato bene i capelli e scioglierli la sera, poco prima di prepararti per la serata.

Creare la tua pettinatura anni 30 è molto semplice: fai la riga da una parte e fissa una forcina a metà fra l’inizio della la riga e l’orecchio. In questo modo i tuoi capelli saranno fissati solo da una parte. Lascia che i ricci vadano dietro all’orecchio e spazzolali per renderli più voluminosi. Puoi usare anche una spilla o un fiore al posto della forcina.

Per ricreare le onde sulla nuca puoi usare dei fermagli a pochi centimetri l’uno dall’altro, creando delle onde concave, sui capelli che spuntano fra un fermaglio e l’altro.

Qui un tutorial piuttosto esplicativo!

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