Abbiamo già visto come le storie e i destini dei nostri musicisti e ballerini preferiti abbiano finito spesso per incrociare la strada del cinema, riempiendo il grande schermo con il loro carisma e la loro abilità. La settima arte, dopotutto, è da sempre affine al narrare storie di amore per il ballo, non sempre e solo musical ma anche veri e propri drammi o racconti di formazione; in questo articolo parleremo proprio di questo genere di film, partendo dagli anni ‘50 per arrivare in prossimità dei giorni nostri. Ovviamente ci concentreremo sulle opere che contemplano, al loro interno, la musica che a noi piace di più: lo scatenato rock’n’roll dei bei tempi che furono! Alcuni li avrete sicuramente già visti, altri magari li scoprirete grazie a noi…
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Il rock’n’roll nel cinema degli anni ‘50 e la leggenda di Elvis Presley
Quando si parla di rock e di anni ‘50, il primo nome a cui tutti pensano è solo uno, ed è quello di Elvis Presley. Non a caso, considerato che si è trattato del più grande fenomeno popolare e musicale del decennio, tanto da guadagnarsi l’appellativo di “King of Rock and Roll”! Solo i suoi veri fan conoscono però la sua carriera nel mondo del cinema, un percorso fatto di alti e bassi ma costellato comunque da diversi momenti memorabili. La sua avventura come stella del grande schermo iniziò nel 1956 quando Elvis firmò un contratto con la Paramount per la realizzazione di quattro film; questa mossa gli permise di aumentare ulteriormente la visibilità presso il suo pubblico, che all’epoca impazziva per lui: i movimenti del bacino che gli hanno fatto meritare il soprannome di “The Pelvis” sbarcavano così nelle sale di tutto il mondo.
Il suo primo film Love me Tender fece da apripista con il suo incredibile successo, e Loving You riuscì a bissarne i risultati. Ma per quanto riguarda il ballo rock’n’roll al cinema, allora è Jailhouse Rock la vera pietra miliare dell’attore Elvis Presley: uscito in Italia con il titolo di Il Delinquente del Rock’n’Roll, il film vede il protagonista – interpretato ovviamente dal Re del Rock – incarcerato erroneamente per un delitto che non ha commesso, ed è famoso per la lunga scena nella quale Elvis canta e danza assieme agli altri galeotti; la coreografia è d’incredibile effetto ed è unanimamente considerata la migliore fra tutte quelle da lui interpretate. Oltretutto, per molti storici e critici, questa scena – sulle note di Jailhouse Rock, chiaramente! – anticipa di diversi anni quelli che in seguito sarebbero diventati i videoclip musicali.
Brillantina, giubbotti in pelle e musica rock’n’roll: gli anni ‘50 di Grease
Gli anni ‘70 furono un decennio fondamentale per la musica, sotto molti aspetti: la disco music spopolava sulle piste di tutto il mondo, con tutto il suo immaginario oramai entrato nella storia. Ma sul finire degli anni ‘70 un altro fenomeno esplose, e arrivava dritto da vent’anni prima: stiamo parlando di Grease, l’indimenticabile ed iconico film che – oltre a consacrare la stella di John Travolta nel mondo dei musical – riportò in auge l’amore per il rock’n’roll e la musica degli anni ‘50.
Il film, ambientato proprio in quell’epoca d’oro, racconta la storia d’amore fra due liceali, che fra un tira e molla ed un balletto riusciranno finalmente a coronare il loro amore; la colonna sonora è un capolavoro senza tempo che ha battuto ogni record di vendita, salendo in cima a tutte le classifiche del tempo: una miscela irresistibile di rock’n’roll, doo-wop e jive, cantata quasi interamente dai due protagonisti (John Travolta, per l’appunto, ed Olivia Newton-John) che culmina con la celebre You’re the One That I Want.
Una visione imprescindibile per tutti gli appassionati di musical e di balli anni ‘50; e per ricollegarci a quanto detto nel paragrafo precedente, sono in pochi a sapere che in Grease avrebbe dovuto comprarire anche Elvis Presley, nei panni dell’Angelo che appare a uno dei personaggi in una delle scene più memorabili: la star, oramai in declino, purtroppo rifiutò ed il ruolo venne così affidato a Frank Avalon, un altro cantante americano molto meno conosciuto del King of Rock.
I migliori film sul ballo negli anni ‘80: Dirty Dancing e Footloose
Anche i patinatissimi e cotonati anni ‘80 hanno avuto dei rappresentanti del ballo rock al cinema di prim’ordine, tanto da diventare veri e propri cult nel giro di pochissimo tempo. Due film, più di ogni altro, hanno raggiunto questo status: il primo è senza dubbi Dirty Dancing, pellicola del 1987 che ha segnato una generazione e che ha un seguito incredibile soprattutto fra le donne, grazie ai balli particolarmente sexy di un allora giovanissimo Patrick Swayze. Rimane nella memoria collettiva la scena di ballo sulle note di Hungry Eyes, girata e montata divinamente; ma anche l’incontenibile sensualità della sequenza contrassegnata dalla splendida Love is Strange. Ma l’intera colonna sonora è memorabile, con i suoi classici degli anni ‘60 e la sua The Time of my Life: a questa canzone fu addirittura assegnato un meritato Oscar come miglior composizione originale.
Il secondo film sul ballo e sulla musica rock più iconico di questo decennio è il mai troppo sottovalutato Footloose: uscito qualche anno prima di Dirty Dancing, per la precisione nel 1984, questa pellicola è nota ai più per aver lanciato la carriera di Kevin Bacon. In questo film l’attore interpreta un giovane che si ribella alle severe regole del suo paese, che vietano la musica rock ed il ballo; si tratta di una storia in parte ispirata ad eventi reali, considerato che in alcune località dell’Oklahoma sul finire degli anni ‘70 questa musica era davvero bandita. Footloose spicca per la coreografia delle sue scene di ballo, che vengono tutt’ora citate e riproposte anche in diversi spettacoli teatrali.