Quando si parla di musica swing e jazz degli anni ‘40 è facile finire a parlare sempre delle stesse cose: le big band di Harlem, il Savoy Ballroom e così via. Ma chi ama la cultura vintage italiana sa bene che anche il Belpaese ha avuto dei grandi artisti in questo campo… certo, spesso il loro successo dell’epoca è rimasto ristretto ai confini italiani, ma lo spessore artistico che hanno dimostrato merita comunque di essere ricordato!
Uno dei più grandi fenomeni musicali dell’Italia della prima metà del Novecento, ad esempio, fu il Trio Lescano: di loro e della loro incredibile storia abbiamo già parlato in un articolo apposito. Nello stesso periodo, però, era in attività un duo altrettanto noto: il Duo Fasano! Ed è proprio delle gemelle del jazz e dello swing italiano che vi racconteremo nelle righe a venire, sperando di rendere loro omaggio a nostro modo…
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La nascita delle sorelle Fasano e la creazione del Duo
Siamo nel 1924, a Torino, quando Secondina e Terzina Fasano vengono al mondo. Il fatto che non si conosca neanche il giorno e il luogo preciso della loro nascita la dice lunga su quanto fossero diversi i tempi allora… per non parlare dei nomi che i loro genitori scelsero per loro: le due biondissime gemelle, infatti, erano la seconda e la terza figlia della coppia. Fortunatamente entrambe si guadagnarono un soprannome fin dalla tenera età: Secondina divenne semplicemente “Dina”, mentre Terzina divenne per tutti “Delfina”!
L’infanzia e l’adolescenza delle due giovani donne furono relativamente felici, grazie anche al lavoro della cartoleria di famiglia – sempre a Torino, in via Po – e ad un carattere amichevole ed allegro. L’unica trasgressione che le due gemelle si concedevano era quella di scambiarsi di posto fra i banchi di scuola, spesso mettendo a dura prova l’abilità dei professori di riconoscerle. Quando la Seconda Guerra mondiale arriva in Italia, Dina e Delfina hanno 17 anni e si sono appena diplomate alla magistrale…
Nel corso di un periodo così buio fu una vera fortuna avere come cliente in cartoleria uno dei maggiori dirigenti dell’EIAR (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche), il talent scout Carlo Alberto Piano. Fu proprio lui, qualche anno prima, a scoprire le sorelle Lescano e a creare il celebre ed omonimo Trio. Quando vide le due gemelle e sentì le loro voci, non riuscì a trattenersi dall’offrire loro la possibilità di una carriera discografica: Dina e Delfina, imbarazzate, accettarono. Fu l’inizio di una splendida carriera!
Il Duo Fasano partecipa a Sanremo
Inutile dire che anche stavolta l’intuito del manager ci aveva visto giusto: quando le due gemelle si presentarono negli studi per un provino ufficiale, rimasero tutti a bocca aperta. Le due voci si accompagnavano alla perfezione ed avevano un timbro unico e piacevole: Dina aveva un tono più allegro e vivace, mentre Delfina riusciva a lavorare su un’ottava in meno. Il risultato era una combinazione perfetta che ai più esperti ricordava la musica delle Andrews Girls, un trio swing di grande popolarità negli Stati Uniti degli anni ‘30.
Purtroppo, però, il successo del neonato Duo Fasano è frenato fin dai suoi primi giorni a causa della guerra: le stazioni radio limitavano la loro programmazione ai messaggi di propaganda e le poche canzoni che venivano trasmesse erano sottoposte alle rigide maglie della censura. Fu per questo che la carriera delle due sorelle non ebbe modo di decollare ufficialmente fino al 1948, dopo il termine del conflitto, quando iniziarono ad esibirsi nella loro Torino fino a guadagnarsi un posto stabile presso l’Orchestra Angelini.
La svolta avvenne però qualche anno dopo, quando le due gemelle ebbero finalmente l’occasione di partecipare al loro primo evento di caratura nazionale: il Festival di Sanremo del 1951. Il format dell’epoca era molto diverso da quello attuale e i partecipanti alla kermesse erano solo tre: Nilla Pizzi, Achille Togliani e – per l’appunto – il Duo Fasano. Il festival in sé non fu un grande successo, ma spalancò al Duo le porte della musica che conta, permettendo loro di partecipare a ben altre quattro edizioni.
Le più belle canzoni del Duo Fasano
In seguito alla prima partecipazione, infatti, il Duo fu protagonista anche all’edizione del 1952, per poi partecipare a quelle del 1954, del 1957 (l’anno in cui presentarono La Casetta in Canadà, forse ancora oggi uno dei loro pezzi più noti) e per finire nel 1958. La loro formazione “classica”, derivante dal jazz vocale e dallo swing, le rendeva – grazie anche all’accompagnamento delle orchestre – un’alternativa di primissima scelta alla moda dei cantanti urlatori che stava pian piano nascendo sul finire degli anni ‘50.
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Nonostante nel corso degli anni il loro pubblico finì per diminuire inesorabilmente, il Duo Fasano non smise mai di esibirsi e divenne negli anni una vera e propria colonna portante della musica leggera italiana. Un riconoscimento che venne certificato nel 1986 addirittura dal Presidente della Repubblica, che le nominò Benemerite della Cultura Musicale tricolore. Il ritiro avvenne nel 1988: le due sorelle, ormai 64enni, vissero il resto della loro vita in maniera del tutto normale, in mezzo alle persone, dando riprova di rara umiltà.
Della loro musica ci restano ovviamente la già citata Casetta in Canadà, un classico che ancora oggi tutti sappiamo canticchiare. Ma non solo. Ricordiamo con piacere anche canzoni come Due Gattini, Cirillino Ci, Raggio nella Nebbia, Le Trote Blu, Vecchio Tram e I Ragazzi dello Swing: una serie di successi irresistibili che ogni amante della musica leggera italiana conosce inevitabilmente a memoria, e che fortunatamente sono così popolari da essere tutt’oggi reperibili sulle maggiori piattaforme digitali. Buon ascolto!