Se la musica è vita, il ritmo del ballo equivale al battito del nostro cuore: per quelli come noi, rimanere fermi non è molto diverso dall’essere chiusi in gabbia. Avere una sala da ballo preferita – o comunque un posto nel quale disporre dello spazio necessario per poterci scatenare – è essenziale, soprattutto nei week-end e nel tempo libero. Ma per tutto il resto del tempo, come fare? È possibile ballare e divertirsi anche a casa, da soli, magari organizzando una festa privata tra amici?
La risposta è sì: diversi ballerini professionisti hanno celebrato la loro passione costruendosi una vera e propria pista da ballo nella propria abitazione, e molti aspiranti Lindy Hopper possono seguirne le gesta con un po’ di lavoro e una piccola spesa. In questo articolo scopriremo come sia possibile costruirsi una pavimentazione ideale per ballare in casa, descrivendovi i materiali idonei e cercando di descrivere nel dettaglio i vari passaggi per riuscire a crearsi la propria ballroom privata: farete un figurone!
Quali materiali scegliere per una pista da ballo?
Realizzare uno spazio per ballare nelle nostre case è un’attività che presenta numerose incognite; la prima e forse la più importante riguarda i materiali da utilizzare: ci sono diverse scuole di pensiero in tal senso e ovviamente molto dipende anche dalle nostre esigenze, dal tipo di ballo che pensiamo di praticare e – fattore non indifferente – dalle possibilità economiche di ognuno. Legno, resina, laminato o vinile sono solo alcune delle tipologie di superfici che possiamo adottare per costruire la nostra pista.
La pista da ballo per eccellenza, ovvero come tutti se la immaginano, è senza dubbio realizzata in legno: generalmente in abete o in rovere, è idealmente composta da assi molto lunghe (possono infatti raggiungere i cinque metri). Il cosiddetto parquet, insomma: una volta trattato con la giusta vernice impermeabile diventa l’ideale per qualsiasi tipo di ballo. L’alternativa più comune, anche per via della sua “calpestabilità”, è il PVC: oltre a essere molto pratico, comodo e leggero, questo materiale è molto resistente e in grado di ridurre i rumori degli urti.
Se invece volete fare gli splendidi e avete a disposizione un grande spazio all’aperto, magari un bel giardino (ma senza avere il pollice verde) allora vi sarà addirittura possibile realizzare una pista da ballo semi-professionale utilizzando del parquet per esterni: si tratta di un materiale progettato allo scopo di resistere non solo agli agenti atmosferici, ma anche ai tipici sbalzi di temperatura che possono intercorrere dal giorno alla notte. Legni come il teak e il bambù sono perfetti per questa soluzione; purtroppo, non tutti i portafogli possono permettersela!
Il parquet: la soluzione perfetta per il ballo
Se dovessimo scegliere una sola fra queste opzioni, comunque, non avremmo grandi dubbi: il parquet da interni è senza timore di smentita il tipo di rivestimento migliore nel caso vogliate adibire una stanza a ruolo di pista da ballo. Non a caso la quasi totalità delle scuole di danza e dei locali che frequentiamo hanno il pavimento in parquet; non fanno eccezione i palazzetti e le location nei quali si svolgono le principali competizioni a qualsiasi livello. È giusto infatti sottolineare che ballo e parquet non convivono in armonia per una mera questione estetica.
I vantaggi di un pavimento in legno, anche secondo l’Associazione Italiana Ballo, vanno ricercati innanzitutto nei vantaggi pratici e funzionali di questo materiale. I ballerini più esperti non avranno certo bisogno di ulteriori esempi, ma per completezza è bene ricordare che una superficie in legno adeguatamente trattata permette al piede di slittare alla perfezione (specialmente se indossate delle scarpe con una suola idonea, come le nostre Grip’n’Slide). In breve, oltre a non ostacolare i movimenti, presenta anche il giusto grado di sdrucciolevolezza.
Soluzioni pratiche ed economiche per ballare a casa
Siamo comunque ben consapevoli che per avere una pista da ballo in casa è necessario avere non solo la disponibilità economica, ma anche molto spazio libero; cosa spesso ardua da trovare nelle grandi città, dove si vive in appartamenti non sempre spaziosi. Ma non temete: anche in questi casi è possibile inventarsi delle soluzioni comode e tutto sommato pratiche, a patto di avere degli inquilini al piano di sotto molto pazienti (o perchè no, magari a loro volta appassionati di ballo swing e Lindy Hop!)…
Ad esempio, potete arrangiarvi egregiamente con dei pannelli in compensato e costruirvi una mini-pista delle dimensioni che preferite; l’ideale sarebbe un minimo di cinque metri quadrati, ma dipende chiaramente dalla superficie che avete a disposizione. Una volta acquistate le lastre – noi vi consigliamo il compensato ACX, ovvero quello di qualità superiore – vi sarà sufficiente verniciarle con un protettivo e fissarle a terra; se invece siete amanti della Tap Dance, la soluzione è ancora più semplice: in commercio potete trovare dei comodissimi tappetini professionali arrotolabili che potrete posizionare ovunque vogliate.
Un’altra soluzione particolarmente simile a questi tappeti, definiti “pavimenti mobili”, sono le piastrelle modulari. Grazie a questi moduli facilmente connettibili, acquistabili presso le migliori ditte specializzate, potrete ricoprire senza grandi sforzi il pavimento della stanza che vorrete adibire a sala da ballo: generalmente sono realizzati in vinile e non di rado capita di vederli usare anche nelle palestre, grazie alla loro versatilità. Certo, non possono sostituirsi a un buon parquet, ma rappresentano comunque un buon compromesso. Allora, cosa aspettate a costruirvi la vostra stanza da ballo?