“Chi ha la barba è più che un giovane, e chi non ha barba è meno che un uomo” diceva William Shakespeare. E probabilmente la sua era una posizione eccessivamente radicale: pare quasi che per il poeta inglese la barba fosse più che altro un simbolo di mascolinità, piuttosto che una semplice questione di stile. Per noi di Millelire, invece, lo stile è ben più importante del rivendicare sterilmente la propria virilità: la barba e i baffi sono infatti un mezzo fondamentale per reclamare ed esternare la propria passione per una determinata epoca, insomma, una vera e propria dichiarazione d’amore allo stile vintage.
Ma come ci si può far crescere una bella barba dal sapore rétro e come si ottiene il taglio perfetto? Cerchiamo di capirlo assieme…
Le varie tipologie di barba e baffi: come riconoscerle
Esistono varie tipologie di barba e ognuna ha il suo nome; anche volendo adottare uno stile d’altri tempi, le scelte a disposizione sono comunque molteplici e vanno operate in base alla forma del nostro volto.
Una barba parecchio coraggiosa, ad esempio, è la Van Dyke: il nome deriva dal celebre pittore fiammingo del XVII secolo e solo di recente è tornata alla ribalta. Consiste in un pizzetto combinato con un paio di baffi, generalmente con le estremità a punta ricurve verso l’alto; il resto del viso dovrà rimanere completamente privo di peli. Questo stile è parecchio caratteristico e si addice a chi ha un volto particolarmente giovane, in quanto tende a conferire un aspetto più maturo.
Anche una barba Mutton Chops ha le stesse controindicazioni: con questo nome si identifica infatti la barba composta dalle basette grosse che si estendono verso il basso, escludento il mento. Insomma, lo stile da metà 1800 che abbiamo imparato a conoscere nei vecchi ritratti! Per via della sua natura, questo taglio è considerato l’ideale per coloro che hanno la fronte ed il mento particolarmente allungati.
Un’altra barba dall’aspetto rétro è la Ducktail, ovvero tagliata piuttosto corta sulle guance ma che prosegue lunga sotto al mento, per finire con una forma a punta: la lunghezza può essere variabile ed in genere si accompagna a dei baffi modellati a piacere (più lunghi se li si vuole arricciare, o più corti se si vuole porre l’accento sulla barba).
Se invece ci si vuole ispirare agli anni ‘70, la barba in stile Hollywoodian è quella che fa per voi: il nome deriva dal fatto che la portava Robert De Niro nel film “Il Cacciatore” ed è contraddistinta da una netta separazione fra la barba e le basette, con due strice di pelo a collegare baffi e mento; ora dovete solo decidere con quale barba pensate di trovarvi più a vostro agio.
Come coltivare e come curare barba e baffi
Prima di modellare la nostra barba con lo stile vintage che ci è più congeniale, comunque, sarà necessario farla crescere a sufficienza: esiste un metodo infallibile che consiste nel riporre il rasoio ovunque se ne abbia voglia e – semplicemente – limitarsi ad attendere che cresca! Scherzi a parte, se la pazienza è l’arma principale per la coltivazione di una barba soddisfacente, il tempo d’attesa dipende ovviamente dal tipo di taglio per cui si è deciso di optare: per alcuni saranno sufficienti due o tre settimane, per altri invece potrebbero volerci mesi. In ogni caso è bene sottolineare che il fattore più importante nella crescita della barba è determinato dalla genetica: per cui, se questo particolare non proprio trascurabile gioca a nostro sfavore, è addirittura probabile che alcuni di noi non potranno mai godere di una barba sufficientemente folta. Chi invece ha la fortuna di avere questo aiuto naturale, dovrebbe conoscere l’importanza della cura e dell’idratazione della sua barba: è fondamentale, infatti, lavarla sempre con cura soprattutto dopo aver mangiato o in seguito allo sport, utilizzando i prodotti appositi per idratarla a dovere. Esistono infatti degli olii e dei balsami da barba che vengono realizzati proprio a questo scopo: idratarla regolarmente, massaggiandola per bene, è un aspetto cruciale non solo per la propria igiene ma anche per accentuare la voluminosità della barba stessa! Nei casi più sfortunati, problemi come il prurito o delle antiestetiche chiazze non si possono escludere: nel primo caso, se non è accompagnato da evidenti segnali a livello epidermico, abbiate pazienza; generalmente, dopo un primo periodo, il pizzicore tende ad affievolirsi fino a sparire nel giro di qualche giorno. Nel caso delle chiazze, fate bene attezione a seguire le procedure di idratazione e pian piano la barba tornerà a crescere per ricoprirle.
Come tagliarsi barba e baffi: strumenti e tecniche
Per tagliare la propria barba con uno stile vintage o rétro sono necessari gli appositi strumenti del mestiere: un pettine, un rasoio, delle forbici da barbiere e un regolabarba devono diventare i vostri migliori amici. Anche in questo caso la prima dote di cui armarsi è senza dubbio la pazienza: avere una bella barba ordinata, piaccia o no, porta via del tempo. Ogni persona ha una barba diversa, e in molti di noi tende a crescere più in una zona del volto che in un’altra: per questo una volta individuate eventuali asimmetrie sarà nostro scopo imparare a usare alla perfezione il regolabarba per mantenere una lunghezza uniforme.
Il pettine vi aiuterà a sciogliere i nodi e a delimitare le aree da tagliare. Il rasoio (che potrà essere un semplice usa e getta, un lama multipla oppure anche un rasoio vintage a mano libera) verrà invece utilizzato per definire i contorni e per pulire il collo.
Un paio di consigli fondamentali prima di iniziare a modellare la vostra barba: ricordatevi di tagliare sempre per tappe; non abbiate fretta, e per cercare la perfetta armonia premuratevi di iniziare dalle linee delle basette, scendendo poi lungo il collo ed arrivando infine ai baffi. Inoltre, prima di accorciare, è sempre buona norma sfoltire: il pettine è un ottimo strumento e si può utilizzare per sollevare la barba, tagliando poi con le forbici (orientate verso il basso) quelli che spuntano fra i denti dello strumento. Una delle cose da evitare assolutamente, invece, è tagliare tutto in un’unica soluzione: per evitare errori che vi costringeranno ad attendere per settimane affinché la barba ricresca, accorciate solo di qualche millimetro alla volta. Ma soprattutto, mai trascurare la simmetria: spesso basta operare in una stanza poco illuminata o utilizzare uno specchio al quale non si è abituati per rendere vano l’intero procedimento; quindi fate molta attenzione, usate il pettine come detto per tagliare, con grande pazienza, solo i peli che vi sporgono.
A questo punto, con la pratica e l’esperienza, siete pronti a modellare la barba e a costruirvi da soli lo stile vintage che preferite!