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Come ottenere un perfetto look da femme fatale degli anni ’40

Quando si parla di look vintage femminile c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Lo scorso secolo ha visto susseguirsi un’incredibile moltitudine di stili e mode, alcune delle quali vengono riprese tutt’oggi sia dalle appassionate di moda d’altri tempi che dagli stilisti più acclamati. Abbiamo già visto come gli anni ‘50 siano stati caratterizzati dall’emancipazione della figura femminile e dall’esplosione del fenomeno delle pin-up.

Ma c’è stata un’altra corrente, che ha visto il suo massimo splendore nel corso del decennio precedente e che sta a sua volta riemergendo, trovando forme inedite e nuovi sbocchi: stiamo parlando della figura delle femme fatale, la cosiddetta “donna fatale” che ha caratterizzato l’immaginario degli anni ‘40 grazie soprattutto alla potenza del cinema. Ma cos’è una femme fatale e come si può adottarne il look? Scopriamolo assieme.

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Che cos’è una femme fatale: breve introduzione

Chiariamo subito che il concetto della “donna pericolosa” è nato ben prima degli anni ‘40: fin dal Medioevo la libertà femminile – soprattutto dal punto di vista della sessualità – era protagonista di numerose storie e leggende. Nel corso dei primi anni del XX secolo veniva addirittura dipinta come un vampiro, una figura sensuale in grado di nutrirsi delle sue prede maschili all’occorrenza (nasce da questa figura la definizione di vamp). Ma è solo con la diffusione del grande cinema di Hollywood che la femme fatale si codifica definitivamente.

A partire dagli anni ‘30, infatti, le donne forti sul grande schermo spopolavano. Soprattutto nei film di genere noir figurava sempre tra i protagonisti una figura femminile tanto intelligente quanto seduttiva, letale e calcolatrice: il suo ruolo, nella gran parte dei casi, era quello di indurre il povero malcapitato in situazioni pericolose e spesso addirittura mortali. L’uomo non era più l’unico depositario di una sessualità pronunciata, ma anzi la sua virilità veniva spesso messa in discussione dall’affascinante femme fatale di turno.

Per enfatizzare al massimo le sue caratteristiche, il look di questa figura era particolarmente importante in quanto simboleggiava tutto il suo potenziale seduttivo. A tal proposito, le grandi star del cinema di quegli anni avevano dei consulenti dedicati e addirittura dei sarti personali in grado di preparare gli abiti sulla base delle loro esigenze: lo scopo era quello di esaltare i corpi e gli sguardi dal punto di vista estetico, ma anche quello di conferire una maggiore caratterizzazione dei personaggi interpretati.

Come vestirsi per adottare un look da femme fatale

Per adottare uno stile da femme fatale è importante prima di ogni altra cosa capire che la seduzione della quale si erge a simbolo non è sinonimo di volgarità. Né, tantomeno, di centimetri di pelle scoperta. Tutt’altro! Bisogna essere consapevoli del fatto che uno sguardo sicuro, deciso e malizioso può essere ancor più seducente di una procace scollatura. Fatta questa doverosa precisazione, per ottenere un look da femme fatale ci si dovrà rifare agli archetipi per eccellenza: attrici come Marlene Dietrich, Rita Hayworth e Barbra Stanwyck.

Una bella chioma lunga, luminosa e ondulata, pettinata con una riga a lato, è uno dei tratti più comuni e riconoscibili della donna fatale e seducente. Per rendere ulteriormente pericoloso lo sguardo, curare le sopracciglia e fare buon uso del mascara sarà fondamentale; anche un rossetto rosso fuoco, abbinato a uno smalto dello stesso colore, vi farà sembrare pericolosissime! Evitate ovviamente sneaker e ballerine: ai piedi è d’obbligo un tacco vertiginoso, che faccia cadere ai vostri piedi ogni uomo.

Per quanto riguarda il guardaroba, fate tesoro dell’esempio delle star del cinema dell’epoca: ricordatevi di essere eleganti ma considerate che un bel cappotto lungo è un must, così come un coprispalle piumato. I guanti lunghi di seta sono un bell’accessorio da femme fatale, ma l’unico vero tocco di classe consiste nell’indossare degli occhiali da sole scuri: nessuno dovrà cadere vittima del vostro sguardo finchè non sarete voi a deciderlo! In alternativa si può utilizzare un cappello con veletta a coprire il volto.

Come ottenere un’irresistibile atteggiamento da femme fatale

Come avrete intuito dalle premesse e dalla natura stesso del personaggio della femme fatale, non sarà solo l’aspetto estetico a rendervi pari alle divine attrici del passato: le componenti più importante risiedono nel carisma, nella personalità e nella capacità di riuscire ad essere sempre al centro dell’attenzione. Per essere delle vere femme fatale, dunque, cercate di interpretare il suolo della regina della vostra piccola festa… il che non significa affatto darsi delle arie, ma semplicemente avere fiducia e confidenza in voi stesse!

Se riuscirete in questo intento, allora sarete già a buon punto e gli uomini senza dubbio vi corteggeranno, affascinati dalla vostra aura di mistero e sicurezza. Una vera femme fatale, però, non si lascia certo colpire dalle solite banalità: siate provocanti ma con ironia, lanciate occhiate ma senza dimenticarvi di mantenere un atteggiamento enigmatico. Ciò non significa rassegnarsi all’isolamento, anzi: chiacchierare va bene, ma attenzione a non lasciare trasparire troppi dettagli su di voi.

Anche in questo caso comunque il consiglio migliore sarà quello di prendere spunto quanto più possibile dalle vamp e dalle dark ladies del passato cinematografico: la più iconica in assoluto rimane la Phyllis Dietrichson di La Fiamma del Peccato (1944), grande noir di Billy Wilder nel quale Barbra Stanwick interpreta forse la più iconica di tutte le femme fatale. Andando leggermente più indietro negli anni troviamo poi Marlene Dietrich, una delle massime icone di seduzione e trasgressione di sempre: imparate dalle migliori e sarà impossibile sbagliare.