electro swing

Electro swing: che musica è e come si balla

L’ Electro swing è classificato come sottogenere dell’house music. L’estetica musicale è al limite fra l’house e l’elettronica ma custodisce una profonda anima swing. Le influenze spaziano dal gypsy swing, l’ early jazz e lo swing anni ’20 e ’30.

Attualmente è considerato fra i generi più ascoltati dalle nuove generazioni, anche se non tutti sono in grado di riconoscerlo. I paesi in cui ha maggior successo sono gli USA, la Germania e l’Italia.

Ma dove nasce esattamente lo swing elettronico? Chi sono i pionieri del genere? E, soprattutto, come si balla?

Lo scopriremo insieme nel nostro articolo!

Storia e origini dell’Elettroswing

Se la fama dell’elettro swing è arrivata solo nel nuovo millennio, l’invenzione di questo genere ha origine negli anni ’90. I primi ad incidere un brano elettronico con abbondanza di componenti jazz e swing sono stati I Greenseepers e Mike Dixon.

Nel 1994, invece, qualche anno prima che esplodesse lo swing revival, uscirono due pezzi di electro swing che ebbero un notevole successo. Il primo era Doop dell’omonimo duo olandese e Lucas with the Lid Off  di Lucas, la quale conteneva una sostanziosa componente di funky rap.

Con l’arrivo della scena swing revival, lo swing House iniziò a godere di una certa popolarità parallela, ma questa tramontò già sull’arrivo del 2000.

Negli anni successivi, altri artisti hanno tentato di scalare il mercato con pezzi di elettro swing, ma si deve aspettare il 2008 per veder esplodere questo genere.

L’album a cui si deve il successo dello swing elettronico è Caravan Palace dell’omonima band parigina. Negli stessi anni hanno iniziato ad uscire molti artisti che hanno portato il loro contributo a questo genere come: il brano The swing set dei Jurassic 5 e alcuni pezzi di Waldeck.

Gli anni considerati per la conferma di questo nuovo genere sono però quelli che vanno dal 2005 al 2010. Fu in questi anni che iniziò la scalata al successo dell’artista che ha portato i veri fondamenti di questo genere, definendolo: il dj austriaco Parov  Stelar. Oggi l’artista è considerato il padre fondatore di questo genere a tutti gli effetti.

Dopo Stelar, altri artisti si sono dedicati completamente a questo genere, invece di registrare brani intermittenti. Pezzi importanti di questi anni che hanno contribuito a fare la storia dell’electro swing sono: Why Don’t to do right di Gramophonedzie, We no speak Americano di Yolanda Be Cool (numero 1 delle chart di diversi Paesi; divenne in oltre, uno dei più grandi successi radiofonici dell’estate di quell’anno).  Indimenticabile il successo di Taco con la cover electro swing di Putin’ on the ritz di Fred Astaire, uscita nel 2017.

Massimi esponenti

Come abbiamo detto ai Caravan Palace va dato il merio di essere stati fra i primi artisti ad aver raggiunto un successo davvero importante nell’electro swing. Il loro album, infatti, vendette 150 000 copie e raggiunse alti posti in classica.

L’esponente massimo però è Parov Stelar, il quale nel 2012 ha raggiunto una popolarità stratosferica con il suo brano All Night, il quale diventerà poi jingle della Tim, conquistandosi un posto come brano d’accompagnamento anche in molti servizi televisivi.

Il doppio Lp di Stelar, Princess sfonda le classifiche americane, con la sua estetica elettronica che fa da cornice a brani dall’anima swing e jazz, come: Booty swing, ragtime Cat o Chambermaid Swing.

Altri esponenti importanti del genere sono:

  • Caro Emerald
  • Jamie Berry
  • Alice Francis
  • Swing Republic
  • Proleter (con milioni di follower al suo seguito)

Come ballare l’elettro swing

Fra i ballerini più abili del genere Electro swing c’è sicuramente Sven Otten, ballerino tedesco che ha iniziato ad esplorare questo genere per caso.

Leggenda vuole che Otten abbia iniziato a studiare passi di danza di vari generi per curiosità; una volta ottenuta una certa padronanza ha iniziato a creare improvvisazioni di danza mettendo insieme i vari stili.

La danza di Otten è quella che meglio si adatta all’elettro swing perché fonde insieme diversi stili, proprio come accade in questo genere musicale. Gli stili di danza a cui Otten  si ispira sono: Melbourne Shuffle, Tettonica, Rebolation e Charleston.

Nel 2012 Otten ottiene un successo stratosferico, grazie agli spot della Tim, in cui balla una danza scatenata sulle note di All Night di Stalar.

Nello stesso anno fonda la scuola  Just Some Motion e posta diversi video visibili su Youtube.

Qui vogliamo condividere con voi un featuring con il ballerino Eric.

Grazie al successo di Otten, diversi ballerini si sono dedicati a perfezionare lo stile electro swing, creando balli energici e sfrenati, dove il ritmo sembra padroneggiare i corpi dei ballerini. Ti condividiamo un esempio di coppia!

 

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