Intervista Be Swing

Intervista a Nicky Pezzolla, scuola di ballo Be Swing di Taranto

Ciao sono Nicky Pezzolla, fondatore dell’associazione Be Swing di Taranto dove insegno Lindy Hop, oltre che ballerino, sono musicista, cantante, dj, e frontman della swing band Spaghetti Brothers, appassionato del ritmo sincopato sin da ragazzo quando dagli studi di pianoforte classico son passato a nutrirmi di jazz e swing, la passione per il ballo swing è nata andando in giro per concerti swing in Europa con la mia band e vedendo che tanta gente ballava sulla nostra musica.

Quando hai iniziato a ballare?

Ho iniziato a ballare 6 anni fa con gli insegnanti dell’Italian Swing Dance Society di Pescara che grazie all’associazione “Quello che mi Piace” hanno portato per primi il Lindy Hop a Bari e in Puglia, poi ho iniziato a seguire diversi workshop in Italia e all’estero. Due anni fa, spinto dalla voglia di creare qualcosa di bello nella mia città ho deciso di avviare la prima scuola di swing a Taranto.

Cosa ti piace di questo mondo?

Ballare sulla musica che normalmente suono e canto è una sensazione indescrivibile, è completare una magia, riconoscere un brano, sentire le note del contrabbasso che ti entrano nella pelle e arrivano al cuore, stringere a te la follower, il primo bounce, partire e lasciarsi andare. Lo swing è gioia vera, autentica, a volte in pista mentre ballo cerco di guardare intorno e scorgere i sorrisi dei miei allievi, vederli felici e sorridenti mi appaga tantissimo!

Nicky, raccontaci il tuo momento più emozionante.

Il momento più emozionante è aver incontrato Norma Miller a Pescara qualche anno fa, ascoltare dalla sua voce la storia di come tutto questo mondo che condividiamo è nato, vederla anche sul palco a cantare e dar la carica ai musicisti e ai ballerini alla sua età è stata un’ emozione che non dimenticherò mai!

C’è un personaggio  cui ti ispiri o ti sei ispirato?

Il personaggio a cui mi ispiro è Renato Carosone, elegante, allegro, ironico, tra i primi a miscelare le melodie italiane con i ritmi sincopati americani e a giocare con i testi delle sue canzoni sul filo della censura del dopoguerra.

Quando balli, cosa vorresti trasmettere?

Vorrei riuscire a condividere quel senso di libertà e positività che ho dentro quando metto piede in pista.

Hai un sogno del cassetto? Ti va di condividerlo con noi?

Il mio sogno nel cassetto l’ho quasi avverato, se non fosse stato per il Covid-19 che ha bloccato tutti gli eventi, al più presto ve lo svelerò! (speriamo).

Qual è il tuo personale consiglio a chi si sta approcciando al mondo Swing o chi ancora deve farlo?

Consiglio a chi sta iniziando di non lasciarsi scoraggiare, di avere pazienza, di rilassarsi e farsi trasportare dalla musica, la perfezione nei passi arriverà col tempo. A chi ancora ci sta pensando, fatelo il prima possibile!

Un ballerino non dovrebbe mai dimenticare il rispetto per gli altri ballerini, siano essi insegnanti o provetti beginners, deve aver voglia veramente di condividere con tutti e in maniera autentica questa passione

Se non balli non sai cosa succede, è il mio motto!