Mi chiamo Alberto Verucchi e sono un ballerino Swing nato a Modena. SwingFly Dance è la mia scuola di ballo e lavora presso altre scuole storiche a Modena, Reggio Emilia e Mantova. Ho iniziato a ballare giovanissimo, dopo una infanzia difficile e burrascosa, ed ho trovato nello Swing il mio spirito e una sorta di rivincita nella vita.
Ciao Alberto, ci racconti come hai iniziato a ballare?
Frequentavo una polisportiva a Modena dove all’interno c’erano alcune attività, fra cui la danza. Decisi di provare e ho trovato la mia libertà di interagire con me stesso e con gli altri. Cominciai con i balli da sala valzer, polka,
mazurka e dopo poco anche con il Boogie Woogie e Rock’n’roll e via di seguito anche col Tip Tap
Cosa provi quando balli?
Quando ballo provo e trovo quella pace interiore che ho sempre fatto fatica a trovare. Ballare per me significa parlare in silenzio
Perchè questo genere e non altri?
Lo Swing è la parte più libera ed espressiva del corpo umano. Stile di vita e davanti a tutto c’è la parte sociale, vedi serate, vedi corsi, vedi affetti, vedi divertimento e spensieratezza e cuori che battono per una sana e grande passione di nome Swing! In questo mondo c’è tanta aggregazione è semplicità.
Qual’è stato il momento più emozionante della tua carriera?
Ce ne sono stati tanti, ma quello che porto più nel cuore sono i 2 titoli da campione italiano:
Nel 2018 in Classe C
Nel 2019 in Classe B
Entrambi nella categoria Senior
Sai dietro a tutto questo ci sono davvero grandi sacrifici. Un ringraziamento va anche alla mia ballerina di allora perché si perde e si vince sempre in 2
Hai un personaggio a cu ti ispiri?
Non c’entra niente con lo Swing, ma l’esempio mio più grande di stile e di vita e’ un cantante poeta di nome Renato Zero.
Una umanità da paura!
Cosa vorresti trasmettere con il tuo ballo?
Quando competo vorrei vincere. Mi spiego meglio, perché detto così sembra un po’ presuntuoso. Vorrei portare a casa tutti i sacrifici fatti, le ore in sala non terminano mai. Non ci si ferma mai ad imparare e io ne ho sempre tanta voglia, nonostante non sono più un pischello giovanotto.
quando ballo vorrei portare un buon ballato e far vedere tutta la mia tenacia e voglia di crescere
Sogni nel cassetto?
Oppalaaaaa, beh ce ne sono tanti e quello più importante, nella danza, è gareggiare e confrontarmi all’età di 48 anni in competizioni a livello Europeo e Mondiale.
Cosa consigli a chi sta muovendo adesso i primi passi nel mondo dello Swing o a chi ancora ci sta solo pensando?
Gli consiglio di provare le discipline Swing perché non è solo corsi, ma dietro c’è un mondo di energia ed entusiasmo. Ci si accorge di essere entrato nel tunnel del tesoro e del stare bene.
Cosa un ballerino non dovrebbe mai dimenticarsi di postare in pista?
Ad un ballerino consiglierei, a prescindere dal livello, di ricordarsi sempre da dove è partito. Oggi vediamo video di ballerini famosi e completi di grande fama. Io sono il primo ad ammirarli e prendere spunto da chi ha ed ha avuto successo. Tutti noi abbiamo una partenza e l’arrivo sembra che non lo si trovi mai. Il mio motto è:
Lavorare in silenzio!
Swing= Vita