Mi chiamo Bianca, sono una ballerina italiana che vive in Svezia dal 2013. Ho cominciato a ballare Boogie Woogie all’etá di otto anni ad Imola, al club The Stars, dopo aver provato diversi stili di ballo.
Ciao Bianca, ci racconti come hai iniziato a ballare?
Il ballo è sempre stato parte della mia vita. Mi ricordo ancora che in estate organizzavo spettacoli di ballo con i miei amici nel cortile e costringevo i vicini di casa a venire ad assistere (poverini…). Mi ricordo anche che ballavo in salotto con mia sorella e mio padre che non riusciva a trattenersi provava a coordinarsi con noi. Non ho memoria precisa di come ho iniziato a ballare, ma so che un bel giorno mia madre mi ha iscritto alla mia prima vera scuola di ballo che mi ha accompagnato per molti anni e mi ha regalato tante emozioni e belle memorie.
Cosa provi quando balli?
Quando ballo mi sento libera di essere me stessa, mi sento felice.
Perché questo genere e non altri?
Quello che mi attrae di questo genere è di sicuro la musica, la libertà individuale, nonostante sia un ballo di coppia, l’estrema connessione tra musica e ballo, e la bellissima conversazione che si crea con il partner quando si balla.
Qual è stato il momento più emozionante nella tua carriera ?
Quando, nervosissimi, Nils ed io ballammo davanti a Norma Miller che alla fine della canzone ci disse che Frankie Manning sarebbe stato felice di vedere la nostra esibizione.
Quando balli davanti ad un pubblico, in un’esibizione o gara, cosa vorresti trasmettere?
Quando ballo davanti ad un pubblico vorrei trasmettere quello che sento io in quel momento e restituire quello che mi trasmette la musica.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Per prima cosa vorrei che più persone si interessassero alla storia e alla cultura di questi balli. Mi piacerebbe che il Boogie Woogie fosse riconosciuto come il ballo social che è e vorrei che il Lindy Hop ritornasse sul palcoscenico come una volta.
Cosa consigli a chi sta muovendo adesso i primi passi nel mondo dello Swing o a chi ancora ci sta solo pensando?
Se stai muovendo i primi passi, sii gentile con te stesso e con il/i partner. Sii te stesso, non lasciare che nessuno te lo impedisca. Interessati alle origini e alla storia di questo ballo.
Se non hai ancora cominciato, cosa stai aspettando?
Cosa un ballerino non dovrebbe mai dimenticarsi di postare in pista?
Non dimenticarsi mai di ballare per sé stessi e per il proprio partner, ricordarsi il perché si sta ballando.