Ciao mi chiamo Chiara Lijoi, vengo da Milano e ballo da 19 anni.
Ho iniziato a ballare grazie ai miei genitori che mi hanno portato in una scuola perché loro stessi volevano fare un corso: grazie a un insegnante particolarmente appassionata hanno iniziato a ballare sia mio padre e mia madre che io.
Da li è partito tutto, oggi il ballo è diventato il mio lavoro e non lo cambierei per niente al mondo.
I miei genitori inizialmente non condividevano la scelta perchè speravano che avessi un lavoro “normale”, standard ma hanno capito che è un lavoro anche questo e che l’importante è metterci la passione. Non è facile trovare un impiego che possa essere la tua passione e che tu possa fare volentieri: tante persone oggi si trovano a fare qualcosa di “normale” ma non sono felici, io non voglio questo. Voglio essere felice!
Chiara perchè proprio questo genere di musica e ballo?
Ho scelto questo genere con il tempo. Ho provato diverse discipline dal rock’n’roll alla disco dance però nessuno di quei balli mi ha coinvolta così tanto da farmi nascere la passione e farla diventare un lavoro e un compagno di vita, Enrico.
Raccontaci il tuo momento più emozionante
Il mio momento più emozionante da ballerina è stato vincere il Campionato Italiano assoluto di boogie woogie, perchè arrivevamo da un periodo un pò particolare stavamo pensando di smettere le competizioni ufficiali della FIDS ( federazione, italiana, danza , sportiva) e quindi arrivato come se fosse inaspettato.
Hai un artista a cui ti ispiri nel ballo?
Mi ispiro per il suo stile, modo di interpretare, dare energia a Isabella Gregorio
Cosa provi quando balli e cosa vorresti trasmettere?
Quando ballo mi sento libera, di poter esprimere me stessa. Quando ballo davanti ad un pubblico vorrei trasmettere le stesse emozioni che provo io quando ballo la libertà e la gioia di questa musica e ballo.
Cosa consigli alle persone che si avvicinano al nostro stile?
Il mio consiglio alle persone che si stanno avvicinando a questo mondo e che ancora non si sono avvicinate ma sono curiose è quello di divertirsi il più possibile, non pensare a doversi far vedere da qualcuno o che tutti lo criticheranno ma pensare di ballare per se stessi per trovare il proprio equilibrio e la propria felicità.
Penso che un ballerino non debba mai dimenticare l’umiltà perché è facile quando si inizia a essere considerato, lavorare sempre di più, tanti festival ti vogliono perderla.
Ballo Swing perchè mi fa star bene, mi fanno star bene le persone che frequentano questo ambiente.
Per info sulla scuola di ballo di Chiara: www.enricoechiara.dance