Ciao mi chiamo Eleonora, vengo da Firenze e ballo da tutta la vita.
Quando hai iniziato a ballare?
Ho iniziato a ballare a quattro anni, ho fatto tanta danza classica, contemporanea e poi ho scoperto il Boogie Woogie.
Non ho potuto resistere, ho coinvolto il mio ragazzo Marco e da li abbiamo scoperto tutto il mondo Swing: il Lindy Hop, il Balboa, il Charleston, il Jazz… È incredibile, non siamo più riusciti a farne a meno.
Quali sono le cose che ti piacciono di più dell’universo ballo swing?
Amo alla follia questo mondo perché è coinvolgente e mi permette di esprimermi liberamente. Nella danza classica, per esempio, c’è molta rigidità, compostezza, rigore, tutto è filtrato. Nello Swing non ci sono filtri, puoi essere te al 100%, esprimere tutte le emozioni che provi in qualsiasi modo. Le emozioni si susseguono in un ritmo inarrestabile, l’una si accavalla all’altra senza pause. L’emozione del ballo è essa stessa, ogni volta, una grande emozione. Ogni volta che ballo esprimo qualcosa, che sia gioia, stupore o anche rabbia. La cosa più importante non è cosa si trasmette ma riuscire a trasmetterlo.
Che consigli daresti a un ballerino alle prime armi?
È importante per un ballerino non dimenticarsi di essere sé stesso, perché nel momento in cui balli ti scopri, ti metti allo scoperto e devi essere te per forza, non puoi mentire non saresti naturale.
Ho letto da poco una frase che diceva più o meno così: “L’unico ballerino con cui ti devi confrontare è quello che eri.” Penso che per migliorarsi nel ballo dovremmo davvero avere un unico termine di paragone: noi stessi, come eravamo prima, come siamo adesso e come vorremmo diventare.
Il mio consiglio a chi sta muovendo i primi passi o a chi non li sta muovendo è quello di muoverli il più possibile, fare, provare, sbagliare, anche a caso ma fate, muovetevi, ballate perché tutto questo fa parte di un mondo del quale forse non conosciamo ancora l’esistenza, ma che una volta scoperto è irresistibile.
Quali sono i traguardi più importanti che senti di aver raggiunto?
Posso dire di aver realizzato il mio sogno nel cassetto, mi reputo infatti molto fortunata perché con Marco siamo riusciti a fare moltissime cose: aprire una scuola tutta nostra, avere i nostri corsi, un team eccezionale che ci aiuta a mandarla avanti, un team fantastico che fa le gare, partecipare noi stessi alle gare.
Siamo attivi su tantissimi fronti, è quello che ci piace fare!
Io ballo Swing perché mi piace!
Per saperne di più sulla scuola di Eleonora: www.swinginup.it