Gli anni ’50 sono stati un decennio cruciale per l’Italia, caratterizzato da un’intensa trasformazione sociale e culturale. In questo contesto, la cultura giovanile ha giocato un ruolo fondamentale nel ridefinire gli stili di vita e le mode del tempo. In questo articolo, esploreremo la cultura anni ’50, dove il rock ‘n roll e i film d’epoca predominano nella formazione di una nuovo modo di pensare ed atteggiarsi; ridefinendo anche la scala delle priorità e dei bisogni dell’uomo.
Cultura anni 50 nell’era del boom economico
Gli anni ’50 in Europa sono stati caratterizzati da un rapido sviluppo economico; merito del contributo che diede il piano Marshal, attivo fino al 1952.
In Italia, contribuì allo sviluppo economico anche la creazione dell’ENI: l’azienda statale diede inizio ad una diversa concezione dell’intervento pubblico sulla gestione dell’energia, rispetto quanto aveva fatto l’IRI. L’Eni, infatti, poteva intervenire in maniera strategica e concorrenziale per contrastare gli interessi dell’industria privata, favorendo, così, la ripresa dello stato.
Questo portò ad una crescita senza precedenti del PIL e ad un aumento della disponibilità di beni di consumo.
La classe media negli anni 50, sia in Italia, che all’estero, vide migliorare il proprio tenore di vita, grazie all’aumento dei salari e alla diffusione di nuovi modelli di produzione.
Tuttavia, il boom economico portò anche ad una profonda trasformazione della società, con la creazione di nuove dinamiche sociali e culturali.
Fu in quel decennio che la famiglia subì una profonda trasformazione, con una maggiore attenzione alle esigenze dei bambini e ad un crescente interesse per la psicologia infantile. Inoltre, l’urbanizzazione portò ad una maggiore mobilità sociale, con un aumento dei trasferimenti tra città e campagna.
La cultura giovanile degli anni ’50
In questo contesto, la cultura giovanile degli anni ’50 si manifestò come un modo di esprimere l’ identità dei giovani e di creare nuovi modelli culturali.
La musica rock e le star internazionali
Negli Usa, la musica ebbe un ruolo fondamentale nella definizione di una cultura giovanile autonoma. Nacque il rock ‘n roll e gli artisti americani arrivarono anche in Europa. In questi anni le tradizioni locali iniziarono ad essere fortemente contaminate dagli usi e gli stili di vita americani, più di quanto non fosse accaduto negli anni 40.
Elvis Presley esplode sulla scena mondiale e il suo rock’ n roll intriso di blues e country folk contamina anche gli artisti europei, modificando lo stile delle loro performance in scena.
Altri artisti impattano sulla musica europea come Little Richards, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis e Buddy Holly; fondamentali nel creare quella che è la scena rockabilly dell’epoca, di cui i giovani copiano atteggiamenti, valori e modi di vestire.
La musica rock nasconde uno stile ribelle che spesso ha anche alcune implicazioni politiche, come la difesa dei diritti dei neri e l’idea che si debbano abbattere le differenze di classe. I giovani di classi sociali ed etnie differenti iniziano ad essere meno selettivi nell’ ascoltare la musica; questo determina l’inizio di un modo di pensare nuovo e l’abbattimento di rigidità che sfoceranno nelle contestazioni giovanili degli anni 60.
Il cinema negli anni 50
Un altro frangente importante della cultura giovanile degli anni ’50 è stato il cinema. Gli anni ’50 sono stati un periodo di grande fermento per il cinema italiano ed europeo: in Italia, si affermano grandi registi come Federico Fellini, Michelangelo Antonioni, Mario Monicelli e altri. Inoltre, in questi anni il cinema italiano si consolida anche nella sua veste meno impegnata e d’intrattenimento con l’affermarsi di star come Totò e Peppino, utilizzati da maestri della commedia come Steno e Mastrocinque.
Vacanze romane di William Wyler contribuirà a definire uno stile libero e leggero della vita giovanile in Italia e in Europa.
Gli stili e la moda giovanile
Anche la moda e il design hanno avuto un ruolo dominante nel definire la cultura giovanile degli anni ’50, specie in in Italia.
Gli anni ’50 sono stati un periodo di grande creatività nel campo del design, con la nascita di icone come la Vespa e la Lambretta. La moda ha subito una profonda trasformazione, privilegiando colori vivaci e favorendo ulteriormente la libertà di movimento, specie per le ragazze.
Sono di quegli anni le caratteristiche gonne ” a ruota”, le scarpe da ginnastica; e, in quegli anni, cominciano a diffondersi le prime ballerine. I jeans spopolano fra maschi e femmine e, così, i giubbotti di pelle, alla Elvis e i gli scarponcini per i ragazzi che amano le moto e lo stile ribelle.
Per la prima volta, la linea della moda nasce dal basso: sono proprio i giovani e le giovani ragazze a dettare le regole dello stile, influenzati dai loro miti della musica e del cinema. Solo in seguito le case di moda iniziano ad imporre i loro modelli, ma sempre prestando un occhio di riguardo ai costumi giovanili.
Conclusioni
Come abbiamo visto la musica e il cinema influiscono totalmente nello stile di vita e nella cultura giovanile degli anni 50: sono soprattutto le stelle del rock ‘n roll ad ispirare i look dei giovani.
Noi di Stile Millelire, ci siamo occupati molto spesso della musica anni 50, curando anche aspetti come la moda e il trucco. Se vuoi informarti di più sulla cultura anni 50 ti consigliamo di leggere anche: La musica exotica negli anni 50, Storia delle scarpe Brothel Creeper e la Giacca di pelle nera.
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Ti aspettiamo per altri aggiornamenti sul mondo della musica swing e rock ‘n roll!
Alla prossima!