A cosa pensate se vi parliamo di musica swing, improvvisazione e tanta allegria? La risposta non può che essere “Lindy Hop”: non solo uno dei balli che più amiamo, ma un vero e proprio stile di vita. In molti lo chiamano “il ballo del sorriso”, non solo per la sua elevata contagiosità (è davvero impossibile starsene fermi mentre tutti attorno si scatenano) ma anche per la natura del ballo in sé, che porta un’allegria incontenibile in chiunque lo pratichi. Un toccasana per l’anima, insomma… ma anche per il corpo: ballare, infatti, è un’arte che può riservare a coloro che la praticano diversi benefici a livello fisico e psicologico; e non lo diciamo solo noi di Stile Millelire, anche la scienza e la medicina sono concordi. In questo articolo parleremo dei motivi per cui ballare fa bene su tutti i livelli: se siete curiosi, continuate a leggere!
Ballare Lindy Hop: quali benefici per il nostro corpo?
I balli jazz, tra i quali spicca il Lindy Hop (ma possiamo anche citare il suo antenato, il Charleston, oppure le sue evoluzioni come il Collegiate Shag e il Balboa) sono delle cosiddette “danze social”: cosa significa? Al giorno d’oggi, potremmo sintetizzare il concetto parlando di un ballo alla portata di tutti, che diventa incredibilmente divertente nel corso di feste ed eventi a tema ma – soprattutto – che non si può ballare da soli. La cosa migliore di questo ballo, inoltre, è che il mix del quale si compongono i passi base si può imparare in appena un paio di lezioni: anche i più grandi ballerini della storia, infatti, affermano che la teoria – per quanto importante ai livelli più avanzati, come in ogni disciplina! – si può anche lasciare da parte per favorire l’improvvisazione e lasciarsi completamente andare al ritmo.
Non dimentichiamoci poi che il Lindy Hop nasce come fusione ed evoluzione di altre danze, grazie a una contaminazione di culture senza precedenti: lo spirito afroamericano ha potuto così donare a questo ballo una dinamicità unica, che richiede grande dinamismo e flessibilità; ed è proprio questo uno dei principali punti di forza del Lindy Hop a livello fisico. Allenarsi per ballare al meglio, ad esempio, comporta degli esercizi di stiramento per riscaldare adeguatamente i muscoli ed aumentarne le capacità di movimento; certo, ballare una forma base del Lindy Hop per divertirsi è un buon inizio, ma per i più esperti non ci sono limiti nelle evoluzioni e nelle acrobazie. Ciò costringe la muscolatura delle gambe dei ballerini a resistere al peso del loro stesso corpo, rendendoli sempre più resistenti: in breve, più ci si diverte e più facciamo del bene a noi stessi!
Il ballo come sostituto dell’esercizio in palestra: mito o realtà?
Sì, perchè i balli jazz e swing sono spesso caratterizzati da salti, calci rapidi e movimenti che interessano – nella gran parte dei casi – entrambe le gambe, grazie anche ad un ritmo musicale che definire incalzante sarebbe riduttivo; si può quindi parlare di una sorta di alternativa alla palestra? Per molti è proprio così: ballando, il sistema cardiocircolatorio si mantiene attivo e non vengono allenati solo i muscoli delle gambe, bensì quelli di tutto il corpo! La mobilità articolare dovuta ai movimenti sfrenati è solo una gradita aggiunta al generale miglioramento della coordinazione e dell’equilibrio, due caratteristiche fondamentali in ogni ballerino.
Le prima conseguenze di tutta questa attività fisica, quindi, non potrà che essere una gradita perdita di peso e una generale tonificazione; ciò avviene perchè ballando si riesce a consumare ingenti dosi di calorie: con il Twist, ad esempio, si possono bruciare fino a 8 calorie al minuto mentre con il latino americano se ne possono consumare 50 in dieci minuti. Ma con il Lindy Hop? È presto detto: il “ballo del sorriso” permette di smaltire la bellezza di 700 calorie all’ora, rendendo una serata di ballo un vera e propria sessione di allenamento dimagrante e tonificante! Se si uniscono questi pregi alla natura sociale di questo ballo, entrano in gioco elementi come l’aumento dell’autostima e della consapevolezza di sé: fattori che non ci aiutano solo in pista, ma nella nostra vita quotidiana.
“Ballo del sorriso”? Certo: lo dice anche la scienza!
Ballare, in fondo, piace a tutti. Poche cose sono più belle del muoversi a ritmo di musica, e per questo è facile immaginare quali sono i motivi che portano a sorridere le persone che ballano; un divertimento che alcuni studiosi consigliano addirittura come vera e propria terapia: ballare, infatti, aiuta il nostro organismo a produrre endorfine.
Cosa significa? Queste sostanze, prodotte dal lobo anteriore del nostro cervello, vengono rilasciate solo in determinate piacevoli situazioni… e una di queste è proprio il ballo. Per cui non stupitevi se quando ballate siete così felici: dietro a questa bellissima sensazione si nasconde un’incredibile reazione chimica! Diversi studi di alto livello lo confermano: il Lindy Hop si rivela una splendida cura per lo stress, oltre che per le forme più lievi di depressione; altre ricerche dimostrano addirittura che il ballo può essere d’aiuto nel contrastare l’insorgere di malattie come l’Alzheimer.
Inoltre, questo tipo di danza sociale risulta anche molto utile per aiutare le persone più introverse a uscire dal loro isolamento: fare nuove amicizie ballando è molto facile, e una scuola di ballo è il posto perfetto per ritrovare un po’ della perduta socialità. Quando si affina il proprio stile e si inizia a ballare, magari addirittura partecipando a eventi e concorsi, ognuno di noi può permettere alla propria personalità ed alla propria creatività di sbocciare definitivamente: magari scoprirete – perchè no? – di avere un incredibile talento e di potervi esibire sui grandi palchi. Che dire, quindi… buon ballo a tutti!