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I migliori orologi vintage: guida all’acquisto, marche e modelli

Noi di Millelire, da amanti del vintage, amiamo tutto ciò che proviene da un tempo lontano; e quando si parla di tempo, quale accessorio può essere più iconico e rappresentativo di un orologio? Il mondo del collezionismo di vecchi orologi vintage è però ricco di insidie, croce e delizia per ogni appassionato che si rispetti: stili, modelli, terminologia complessa, specifiche tecniche e referenze storiche sono fondamentali per riuscire ad orientarsi nel settore. Chi si vuole avvicinare a questo settore potrebbe rimanere piuttosto disorientato e fare una certa fatica ad ambientarsi… ma niente paura: questo articolo è un buon punto di partenza ed oltre a parlare delle questioni puramente tecniche ci occuperemo anche di consigliarvi qualche buon modello economico. Non mancheremo poi di sottolineare quanto costa il vostro orologio vintage preferito, o meglio proveremo a farvi diventare dei veri e propri “valutatori”.

Cos’è un orologio vintage? Marche, modelli e caratteristiche

La buona notizia per ogni appassionato che volesse entrare nel mondo dell’orologio vintage è che, dopotutto, non è poi necessario avere particolari esperienze per iniziare: bastano poche semplici regole per gettarsi nella mischia. In primis è necessario capire quali tipi di orologi rientrano nella nostra amata categoria del vintage; in secondo luogo, possedere una veloce infarinatura sulle marche e su come si possano riconoscere determinati modelli in base all’epoca della loro fabbricazione. Per ultimo – ma non meno importante – riuscire a capire la provenienza dell’orologio di nostro interesse. Sulla questione del vintage ognuno ha le sue personali preferenze: in genere, viene considerato tale un orologio la cui fabbricazione è avvenuta almeno una trentina di anni fa; ma non si tratta solo di una questione anagrafica: un orologio costruito quaranta o cinquanta anni fa può anche essere semplicemente “vecchio”. La qualifica in questione comprende altre caratteristiche: noi vogliamo pensare che le particolarità di un orologio vintage siano la funzionalità, la maestria con la quale è stato assemblato ma soprattutto il suo valore iconico. Riconoscere le marche e i modelli è invece importante per le valutazioni: un orologio dall’estetica magari non sopraffina potrebbe avere valutazioni stellari in quanto la compagnia che lo produceva è fallita anni or sono, oppure potrebbe essere il primo modello ad aver introdotto una determinata caratteristica. Allo stesso modo, sul prezzo di mercato va ad influire la provenienza dell’orologio stesso: se appartenuto a qualche personalità del passato, ad esempio, un modello può valere infinitamente di più rispetto ad un altro identico che però proviene da un piccolo mercatino dell’usato.

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Gli orologi vintage più belli ed economici

Indossare un bell’orologio vintage di marca (Rolex, Longines, Seiko, Omega e così via) comporta spesso investimenti che definire onerosi sarebbe riduttivo; dopotutto, come in ogni mercato collezionistico, i prezzi degli oggetti più rari e di difficile reperibilità volano sempre alle stelle, relegando i modelli più ricercati ai polsi di pochi fortunati eletti. Fortunatamente però esiste sempre una piccola nicchia anche per chi non vuole svenarsi, composta da alcuni orologi vintage davvero notevoli per storia ed estetica, e che con un po’ di fortuna si possono portare a casa ad un prezzo più che ragionevole. Il Gyromatic della Girard Peregaux ad esempio è un ottimo modello di fabbricazione svizzera, proveniente da una casa dalla grande storia: questo dress watch (così vengono denominati gli orologi particolarmente eleganti) arriva dalla seconda metà degli anni ‘50 ed è celebre per il suo movimento meccanico ad alta frequenza, diventata in seguito uno standard; il suo aspetto pulito e il design minimalista lo rendono davvero un bell’oggetto vintage. Passando dalla Svizzera al Giappone abbiamo il Grand Seiko Hi Beat, nato negli anni ‘60 dalle menti degli ingegneri della nota casa nipponica: un orologio che a distanza di mezzo secolo rimane tanto abbordabile quanto esteticamente appagante; merito del designer Taro Tanaka, il cui team ricevette chiare istruzioni su come questo modello avrebbe dovuto attrarre istantanteamente l’attenzione di chiunque lo osservasse: con il suo cristallo piatto e quella caratteristica facciata luccicante e metallica, fu subito evidente che la Seiko avesse fatto centro. Per un altro gran bel pezzo da novanta dobbiamo invece tornare in Svizzera, dove troviamo la celebre Omega: i suoi orologi sono famosi in tutto il mondo per essere stati addirittura sulla Luna, e l’Omega Seamaster è probabilmente il suo modello più accessibile. Ne esistono diverse varianti distribuite nei tre decenni che intercorrono fra i ‘50 e i ‘70, e si possono trovare in acciaio così come in oro: considerato che ognuno di questi contiene il celebre meccanismo interno “Omega 500”, è facile immaginare quanto ogni appassionato ne agogni uno da portare al polso.

La valutazione di un orologio vintage?

Avete visto un orogolo vintage che vi interessa e volete conoscerne il vero valore prima di acquistarlo? Una volta individuato l’oggetto del nostro interesse, è fondamentale conoscere alcuni piccoli segreti che possono salvarci dall’acquisto di un modello rovinato o che non funziona correttamente. In realtà, la valutazione delle condizioni di un vecchio orologio è una vera e propria arte che si può riuscire padroneggiare solo con anni e anni di esperienza sul campo; ciò nonostante, almeno le basi si possono imparare con relativa facilità. La prima cosa da fare, quindi, è impratichire la vista e basarsi su ciò che si può vedere esternamente: i difetti più gravi e che svalutano maggiormente un orologio, infatti, sono di natura estetica; verificate sempre con attenzione che non ci siano graffi, scheggiature o incisioni sul quadrante, sul cristallo e anche sul retro. Anche osservando il movimento e la meccanica dall’esterno, con un po’ di attenzione si può notare l’eventuale presenza di ruggine o di elementi ossidati. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie – leggi alla voce: lo smartphone sempre in tasca! – si può tranquillamente controllare tramite i riferimenti fotografici che potete trovare su internet l’eventuale sostituzione di parti originali (spesso si tratta solo del cinturino, ma un’occhiata non guasta mai). Per tutto il resto, purtroppo, è necessaria l’esperienza di chi lavora da anni in questo settore davvero delicato e spesso dispendioso.

In compenso, se non volete rischiare raggiri o spese folli, lo shop online di Millelire mette a vostra disposizione una selezione di orologi dallo stile vintage davvero originali ed accattivanti: dategli una possibilità, li trovate a questo indirizzo!