Gli anni ‘40 hanno un posto speciale nel cuore di ogni appassionato di musica swing e di balli vintage: anche chi non li ha vissuti in prima persona (cosa che ormai si può dire solo dei nostri nonni, per non dire – in alcuni casi – addirittura dei bisnonni!) sa molto bene l’importanza che questo decennio ha avuto nello sviluppo di tutto quel substrato culturale di radici afroamericane che ha dato i natali al Lindy Hop.
Proprio per questo ancora oggi molti amanti di quell’epoca cerca in ogni modo di imitarne gli usi e soprattutto i costumi… magari con degli abiti fatti preparare su misura e con degli accessori tipici di quegli anni (come ad esempio i cappelli Fedora). In questo articolo, però, ci concentreremo su un singolo capo: i pantaloni da uomo, fondamentali sia per caratterizzare il proprio outfit che per scatenarsi in pista!
Com’erano i pantaloni da uomo negli anni ‘40?
Gli anni ‘40, oltre che aver rappresentato l’era d’oro dello swing, sono stati principalmente il decennio della Seconda Guerra Mondiale: questo tragico evento, che ha sconvolto l’intero pianeta, ha avuto un’influenza non indifferente su ogni aspetto dell’esistenza umana… compresa la moda! Basti pensare che nel 1942 il governo statunitense fu costretto a razionare i tessuti per gli abiti civili e a dirottare tutte le risorse all’ambito militare.
Proprio per via di questo clima decisamente poco favorevole, l’eleganza non era proprio la prima delle preoccupazioni della gente: chi voleva divertirsi e continuare a ballare preferiva vestire con abiti larghi e pantaloni abbondanti, che permettessero una certa libertà di movimento e che fossero realizzati con tessuti modesti (per non dire poveri). Uno degli abiti più caratteristici dell’epoca, che molti jazzisti hanno adottato e che tutt’ora viene indossato da musicisti e ballerini è senza dubbio la Zoot Suit.
Questo particolare vestito, del quale abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo, era proprio l’esempio perfetto: un abito largo e vistoso, con una giacca e dei pantaloni a dir poco esagerati! In alternativa c’erano le care vecchie salopette, che sostituivano egregiamente il pantalone – che veniva generalmente sostenuto con la classica bretella – ed erano un must per chi apparteneva alla classe operaia!
Quali pantaloni acquistare per un look anni ‘40
Dopo questa breve parentesi storica, andiamo a vedere quali sono i migliori pantaloni in stile anni ‘40 che si possono acquistare online. Certo, non potranno replicarne i medesimi tessuti – e per fortuna, considerato che viviamo in un’epoca storica ben più fortunata! – ma siamo certi che saranno in grado di donarvi un aspetto irresistibilmente vintage e che potranno accompagnarvi anche nel corso delle serate a ritmo di swing più scatenate…
Levi’s Chino Slim II Pantaloni Uomo
Allora, è vero: abbiamo detto che all’epoca ci si vestiva larghi per poter ballare meglio. Ma è altrettanto vero che dagli anni ‘40 ad oggi la moda si è comunque evoluta, così come la tecnologia dei tessuti: questo ha permesso la realizzazione di pantaloni “slim” aderenti e allo stesso tempo comodissimi, nonché resistenti agli urti e agli strappi… come i Chino Slim della Levi’s, che ne sono per l’appunto un esempio sopraffino!
In questo caso è la qualità stessa del tessuto a fare la differenza, complice anche un marchio che negli anni ha dimostrato di essere una garanzia di qualità assoluta (non a caso Levi’s è una multinazionale con pochi rivali nel campo dell’abbigliamento). Questo modello è caratterizzato da un colore sfacciatamente retrò – il Bunker Olive Shady – e proprio per questo lo riteniamo perfetto per completare un outfit vintage.
RivMalte Pantaloni Chino da uomo
Sempre rimanendo in tema di pantaloni Chino ed elasticità, ci tenevamo a segnalare anche questo modello realizzato al 97% in cotone e al 3% in Elastan: questa piccola percentuale è sufficiente a rendere il tessuto davvero morbido ed elastico, garantendo al pantalone una vestibilità ottimale (oltre a una notevole resistenza e a un’ottima libertà di movimento)… insomma, un piccolo ritrovato di moderna tecnologia tessile.
Ma quindi dove si nasconde l’animo vintage in questi pantaloni? È presto detto: il loro design particolarmente retrò – con la cintura a scatto compresa – si integra ottimamente a un outfit retrò, complice anche la gamma di colori disponibili. Noi vi consigliamo il Middle Green, che è in realtà una sorta di marroncino molto 40’s… ma anche il Middle Beige si accoppia alla perfezione quasi con tutto: a voi la scelta!
Lee Daren Zip Fly Corduroy Velluto a Coste
Abbiamo già citato la Levi’s come brand storico nonché garanzia di qualità… ma se dovessimo fare un altro nome per quanto riguarda i pantaloni e l’abbigliamento, soprattutto nell’ambito dei jeans, sarebbe senza dubbio quello della Lee. Anche in questo caso il capo che ci propone è davvero perfetto: un pantalone moderno ma dall’animo genuinamente vintage, casual ed elegante allo stesso tempo.La caratteristica principale di questo modello Zip Fly è il suo tessuto: un velluto “a coste” (conosciuto anche come corduroy), che si distingue per le sue distintive “costolature” in rilievo. Un piacere non solo per gli occhi, dunque, ma anche per il tatto, per un tipo di tessuto così vintage che viene utilizzato in Europa fin dalla metà del diciottesimo secolo… e che in questo caso si unisce alla sicurezza di un marchio di qualità come Lee.