Millelire, un mondo dal sapore antico

Ci sono storie che non possiamo dimenticare.

Momenti custoditi gelosamente dentro uno scrigno invisibile della nostra mente, che in modo prepotente influenzano la nostra vita. Sono proprio quegli attimi a indicarci la strada da percorrere quando, ormai grandi, ci troviamo a scegliere chi vogliamo diventare.

Ora mettiti comodo, le luci si fanno soffuse, il giradischi inizia a girare e l’odore di sigaro si diffonde nella stanza. Ti racconto cosa conservo nel baule dei ricordi e come intendo condividere la mia filosofia di vita.

 

Come nasce Millelire

Era luglio, una di quelle giornate calde in piena estate e avevo circa 12 anni.

Mio nonno Alfredo era sotto un albero di ulivo della nostra campagna, intento a tagliare qualcosa con il suo inseparabile coltellino. A un certo punto mi chiamò, con la scusa che aveva un regalo per me. Mi avvicinai tutto euforico e disse: “Vieni bello di nonno, ho una cosa per te”. Mise la mano in tasca e tirò fuori una moneta della vecchia Lira.

Prese le mie mani, rinchiuse all’interno il regalo e disse: “Simone, voglio regalarti questa moneta non per il valore apparente ma per quello che c’è dentro. Questo simbolo racchiude i valori che porterai sempre con te nella vita. Ricordati, per costruire qualcosa di vero in amicizia, in amore e in famiglia dovrai coltivarlo giorno dopo giorno, affinché possa durare a lungo. E per far questo, c’è bisogno di tempo… Un tempo per essere gentile, onesto e genuino”.

E, mentre lo guardavo con tutta l’ammirazione che può provare un nipote verso il proprio nonno, alla fine disse:

“Simone, quello che semini raccogli, se saprai seminare bene e prendertene cura ogni giorno, potrai realizzare qualcosa di grande”.

Sono cresciuto con questo insegnamento e nel tempo è diventato il mio modo di vedere il mondo: il mio stile vita! La moneta regalata da nonno mi ricorda di adottare uno spirito positivo, anche in situazioni piene di incertezza come quella in cui viviamo oggi. La moneta mi ricorda di costruire delle relazioni vere e solide, basate su rispetto, fiducia e condivisione e che tutto ciò è possibile, basta coltivarlo con amore e passione.

 

Un giovane dai valori antichi

Immagina una moto Guzzi dalle cromature luccicanti sfrecciare a tutto gas su una strada di campagna. Io mi vedo così… con il vento in faccia mentre guido una moto d’epoca che conserva lo stile, il sapore e l’odore di un tempo ormai dimenticato.

Amo il passato per quello che oggi non riesco a trovare nel presente. Ho bisogno di tornare indietro nel tempo: al cinema in bianco e nero, alla curiosità di scoprire il mondo girando in 500 e a quando c’era l’arte di conquistare.

Tra gli anni ’30 e ‘50 aleggiava una raffinatezza e uno charme che oggi non troviamo più. Uomini seducenti, dal carisma accattivante, capaci di gesti semplici ma eleganti, pronti a mostrare il loro bon ton. Il fascino d’altri tempi oggi colpisce ancora, per la sua grazia e per un insieme di elementi allineati in perfetta sintonia.

Ballo Rock’n’Roll e Swing da quando avevo 4 anni, fa parte di me, mi scorre nelle vene. Il ballo ristabilisce in parte i valori di quel tempo come il garbo, il contatto fisico e la capacità di guardarsi negli occhi. In un mondo pieno di “follower”, voglio circondarmi di amici veri con i quali condividere momenti semplici come una volta.

Il mondo dello Swing, il mio mondo, è una grande famiglia che vuole divertirsi a tempo di musica, vestirsi in stile ed essere educato nei gesti e nelle parole.

 

Il bisogno di creare un brand

Da questo modo di intendere la vita è nato un forte bisogno di creare il Mondo Millelire. Così ho deciso di mettermi al timone della mia piccola nave per tornare indietro nel tempo, recuperare il meglio di quegli anni e condividerlo mediante oggetti simbolo.

Millelire nasce un giorno per caso mentre facevo benzina alla mia Yamaha R1. In quel momento si sfilò dal portafoglio una banconota 1.000 Lire che portavo sempre come portafortuna. E il benzinaio disse: “Mamma mia quanto si viveva bene ai tempi della Lira…”. Così abbiamo iniziato a parlare e condividere i nostri ricordi.

E all’improvviso mi venne l’idea: riportare la Lira nelle mani di tutti.

Tornato a casa, ho stampato subito una t-shirt con la scritta MILLELIRE e da lì è partito il mio progetto. Una semplice maglietta, un grande sogno e tanta determinazione nel realizzarlo. Nel 2008 avevo solo 22 anni, ero uno studente universitario e, tra una lezione e l’altra, distribuivo le t-shirt ai miei compagni.

Per arrivare al progetto imprenditoriale attuale, ho scalato le montagne e affrontato tante sfide ma, nonostante questo, ho sempre avuto la grinta per coltivare il mio sogno.

 

Il sogno romantico

Millelire è la bussola che dà il senso dell’orientamento.

C’è un sogno romantico e nostalgico dietro queste poche lettere tutte racchiuse in una moneta. Indossare Millelire significa possedere la carta d’imbarco per tornare indietro nel tempo, il ritorno quotidiano a un’epoca ormai passata ma mai dimenticata. Rielaborando in chiave creativa un simbolo che ha reso magico il nostro Paese, intendo far conoscere quell’epoca anche ai più giovani e suscitare emozioni a chi l’ha vissuta.

Mi rivolgo a chi ama i vecchi film, ascolta le canzoni del passato e prova grande nostalgia per oggetti che non ci sono più. Mi rivolgo a chi associa al vintage uno stile di vita da riscoprire, a chi dà valore alle piccole cose, ai momenti veri e alle relazioni umane.

Tutto questo è Stile Millelire: benvenuto nel mio mondo!

 

Con affetto,

Simone

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