La moda anni ’20 è stata rivoluzionaria per gli Stati Uniti d’America e solo più tardi alcuni trend sono arrivati in Europa. I roaring twenties sono quelli della golden era, del boom economico e della ribellione delle ragazze contro i vecchi schemi. Anni in cui i modelli del cinema sono entrati sempre di più nei cuori delle giovani e dove libertà significava anche divertimento.
La moda ha assunto un ruolo rappresentativo dei nuovi costumi; era una possibilità per esprimere il cambiamento verso cui si stava andando incontro. Noi di Millelire ripercorriamo i cardini della moda anni 20, proponendo una riflessione su come il revival possa influenzare la moda di oggi.
Cosa si indossava negli anni 20?
Gli anni 20 augurano la stagione della moda libera, dove si inizia a mettere al centro delle priorità le esigenze e le comodità invece della pura estetica. I vestiti iniziano a diventare funzionali a chi li indossa.
Spesso quando pensiamo allo stile anni 20 pensiamo a come si vestivano le donne; ma anche la moda maschile degli anni 20 è stata abbastanza rivoluzionaria. Possiamo dire che con l’arrivo del nuovo secolo si è cercato soprattutto di liberarsi dei vecchi stili legati all’ottocento; questo dipendeva dall’avanzare veloce del progresso e da una vita che diventava sempre più frenetica e meno statica rispetto al secolo precedente.
Come si vestivano le donne negli anni 20
I modelli principali per le donne di quegli anni erano 3: i vestiti sfrangiati a vita bassa; i modelli “maschili” (alla garçonee) e i capi che ricalcavano la moda orientale. Questi modelli hanno iniziato a coinvolgere soprattutto le giovani, che con la loro aria spregiudicata e libera venivano definite flapper.
Stiliste come Lanvin e Chanel hanno apportato un grande contributo per quanto riguarda i vestiti dalle linee semplici, con la vita bassa e il taglio dritto. In particolare Lanvil ha introdotto i ricami in stile art Deco per accentuare l’eleganza, pur mantenendo sempre la comodità degli abiti.
La moda orientale è un’altra corrente piuttosto sfruttata dagli stilisti dell’epoca, apprezzata al punto da diffondersi molto rapidamente. Il kimono agli abiti esotici spesso sono decorati dai ricami in stile deco.
Cappelli anni 20
I capelli corti delle ragazze con il taglio alla bob ha portato alla creazione di cappelli morbidi e piccoli che fossero in grado di prendere la forma della testa, le cloche.
Il cappello alla garçonee invece ricordavano i baschi e le coppole maschili.
C’era poi il turbante, tipico dello stile orientale, ritornato molto di moda in questi anni.
Scarpe femminili anni 20
Le scarpe femminili degli anni 20 puntano a rendere la donna più seducente. I tacchi iniziano a diventare più appuntiti, anche se hanno una base sotto più allargata e solida rispetto ai futuri tacchi a spillo.
Si usava molto la scarpa aperta, per mettere in mostra il dorso del piede tenuta solo da una fibbia. La punta poteva essere più stretta o rotondeggiante, ma favoriva sempre la linea del piede. Spesso le scarper venivano create per le occasioni: le più semplici e sobrie venivano utilizzate durante il giorno mentre per le serate si sceglievano scarpe più raffinate con ricami o paillettes.
Come si vestivano gli uomini negli anni 20?
La moda maschile degli anni 20 accentuava la sportività e la comodità. Lo sport inizia ad acquistare una certa importanza, soprattutto nei ceti sociali più alti.
Giacche e pantaloni maschili iniziano ad essere caratterizzati per i tagli comodi e vengono fabbricati con tessuti adattabili al corpo come il tweed.
Per gli amanti dell’eleganza va molto di moda il gessato, con pantaloni larghi. Anche le camicie perdono di rigidità e aiutano a facilitare i movimenti.
Cappelli maschili anni 20
I cappelli maschili sono principalmente di due tipi: borsalino e la coppola.
Il primo è un capello a tesa non molto larga schiacciato nella parte superiore, con una fascia a fiocco che separa la parte superiore dalla tesa. Il secondo è un capello di origine europea, che forma una sorta di basco. Quest’ultimo si diffonde soprattutto fra le classi popolari.
Scarpe maschili anni 20
Le scarpe tipiche della moda anni 20 sono soprattutto le scarpe bicolore, con punta rotondeggiante: si caratterizzano per tomaia e ghetta in pelle di colori contrastanti. Sono basse e stringate; morbide e leggere. Si utilizzano molto per il passeggio.