In maniera analoga a quanto si è detto della musica swing italiana (trovate qui il nostro articolo!), il nostro paese è arrivato decisamente tardi al rock and roll rispetto al suo paese d’origine. Furono infatti gli Stati Uniti a dare i natali a questo genere musicale ancora più vivo che mai: erano gli anni ‘50 e i vari Chuck Berry e Little Richard dominavano letteralmente la scena, per non parlare del successo planetario di Elvis Presley.
Ma cosa succedeva in Italia nel frattempo? Ancorati alle nostre tradizioni e alla musica più popolare, solo i più giovani si erano resi conto della rivoluzione in atto; i juke box nei locali suonavano sempre più rock e fu così che negli anni ‘60 arrivarono i primi interpreti del genere in salsa tricolore… artisti come Little Tony e Adriano Celentano, solo per citare i più noti. Andiamo a riscoprire questi cantanti uno ad uno!
Little Tony, un Cuore Matto per il rock
Se c’è un artista in Italia che fin dagli anni ‘50 ha sempre promosso il rock and roll nella sua forma più pura, quello è proprio Little Tony: con la sua infinita passione nei confronti di Elvis e della sua musica, grazie ad Antonio Ciacci – questo il suo nome di battesimo – milioni di giovani italiani avevano finalmente il loro idolo rock “fatto in casa”. La sua carriera inizia in Inghilterra, dove il nostro si reca da adolescente per esibirsi assieme ai fratelli nei locali più alla moda della Swingin’ London.
Nei primi anni ‘60, Little Tony è appena ventenne e si appresta a sfondare sui palcoscenici più importanti del Belpaese: è il 1961, infatti, quando lui e Adriano Celentano portano 24 Mila Baci a Sanremo, trovando subito il consenso degli spettatori più giovani. Da lì in avanti la carriera di Little Tony proseguì di successo in successo, grazie alla sua musica irresistibile e ad un carisma innato… se volete saperne di più, non possiamo che invitarvi a leggere la biografia che abbiamo scritto su di lui (la trovate proprio qui) o ad ascoltare direttamente una compilation dei suoi successi:
Bobby Solo, l’Elvis Presley “made in Italy”
Quando si parla di rock italiano e di artisti che si ispirano a Elvis Presley, assieme a Little Tony c’è un solo altro grande nome: quello di Roberto Satti, in arte Bobby Solo! Nato a Roma nel 1945, anche Bobby è stato stregato dallo spirito del rock and roll fin dalla tenera età… ed anche lui, come Little Tony, inizia la carriera da giovanissimo, pubblicando il suo primo 45 giri nel 1963. Analogamente all’eterno “rivale” – ma allo stesso tempo grande amico – il successo arriva sul palco di Sanremo nel 1964.
La canzone è Una Lacrima sul Viso, una canzone che ha fatto la storia della musica italiana e che anche i più giovani conoscono e cantano tutt’oggi. I suoi successi sono poi proseguiti grazie a infiniti tour e concerti, partecipazioni al Festivalbar e a un’infinità di programmi televisivi… che gli hanno garantito – grazie anche al suo look peculiare – il marchio di “Elvis Presley italiano”. Bobby Solo è ancora più attivo che mai e se volete conoscere la sua storia vi invitiamo a leggere la sua biografia su queste stesse pagine e ad ascoltare la sua musica con questa compilation:
Clem Sacco e il suo rock demenziale
Mentre Little Tony e Bobby Solo infilavano una hit di successo dopo l’altra, raggiungendo il grande pubblico con il loro rock and roll come mai prima di allora era successo in Italia, c’era un altro artista – molto più controverso e al limite del demenziale – che si muoveva da un palco all’altro con la sua musica: una miscela tanto improbabile quanto scatenata che non aveva rivali (e che a ben vedere non ce li ha tutt’oggi). Stiamo parlando di Clem Sacco, che con la sua band “I Califfi” ha messo a ferro e fuoco i palchi di mezza Italia!
Clemente “Clem” Sacco è stato infatti il precursore di un rock and roll umoristico, talvolta ai limiti dell’indecenza (quantomeno per i casti standard dell’epoca) e della volgarità… ma sempre e comunque divertentissimo. Canzoni come Oh mama, voglio l’uovo alla coque o Il Deficiente parlano da sole e non possiamo che invitarvi a riscoprirle e a riconoscerne la genialità. E se non conoscete questo incredibile personaggio, non temete: abbiamo scritto un articolo che ve ne racconta la storia passo dopo passo, e che potete accompagnare con l’ascolto di questo intramontabile classico:
Adriano Celentano, la leggenda del rock italiano
Se siete arrivati fin qui e leggendo il titolo di questo paragrafo vi siete stupiti di trovarlo all’ultimo posto, beh, il motivo è presto detto: volevamo chiudere questo articolo con il più grande interprete del rock italiano, una vera e propria leggenda vivente che dai palcoscenici musicali più importanti – grazie alla sua incontenibile personalità – è riuscito a scavalcare ogni confine fra le arti, diventando un attore, un regista e un personaggio televisivo fra i più grandi della storia della cultura popolare italiana.
Dopo il primo grande successo ottenuto a Sanremo con il già citato Little Tony, il “Molleggiato” – soprannome derivato dal suo inconfondibile modo di muoversi e ballare – è stato in grado di diventare un artista trasversale, scrivendo allo stesso tempo alcune delle pagine più importanti della nostra musica: il nostro consiglio è quello di ascoltare i suoi album e guardare tutti i suoi film… ma per iniziare – perchè no? – potreste leggere qui la biografia che abbiamo scritto per raccontarvi la sua carriera! Di sue compilation su cd, poi, ne è pieno il web. Noi vi consigliamo questa, una fra le più complete: