Ogni anno in agosto migliaia di appassionati di rock and roll e cultura vintage hanno la possibilità di tornare indietro nel tempo per qualche giorno e di sentirsi davvero negli anni ‘50. Dove? Al Summer Jamboree di Senigallia, ovviamente! Il festival marchigiano è da oltre vent’anni una vera e propria istituzione in questo ambito, e nel corso del tempo la sua fama è cresciuta fino a diventare uno degli eventi più importanti e rinomati d’Italia. Ma com’è nato questo incredibile ed imperdibile evento?
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Le prime edizioni del Summer Jamboree nel 2000
Questa incredibile epopea, fatta di improbabili pettinature modellate con la brillantina e di sgargianti costumi da pin-up a pois, nasce ufficialmente nell’estate del 2000. All’epoca poteva sembrare un azzardo pianificare e promuovere un evento dal tema così inconsueto: dopotutto, in Italia la cultura del vintage aveva solo in parte preso piede tra i più giovani. Fortunatamente, però, la passione degli organizzatori è riuscita a scavalcare queste logiche ed è così che riuscì a prendere forma la prima indimenticabile edizione del Summer Jamboree.
Il successo della manifestazione colpì subito non solo il pubblico, che accorse oltre ad ogni più rosea aspettativa, ma anche l’omonima associazione culturale che organizzò l’evento che lo stesso Comune di Senigallia: anche se durò un solo giorno e si esibirono solo quattro band, infatti, fu subito chiaro a tutti che il Summer Jamboree era un format vincente che aveva già fatto breccia nel cuore degli appassionati di rock and roll. L’anno successivo il festival ebbe una seconda edizione dal successo ancora più travolgente…
Grazie al successo di pubblico delle prime due annate, il Jamboree (termine inglese letteralmente intraducibile con il quale si identificano festa e baldoria) era così pronto a fare il grande passo: nel 2002 l’evento era già uno dei festival più quotati non solo delle Marche ma dell’Italia intera; i media nazionali iniziavano ad accorgersene e a parlarne, gli appassionati iniziarono ad affluire da ogni angolo dello stivale e gli artisti che si esibivano avevano una caratura sempre più internazionale!
Il grande successo del festival in Italia e nel mondo
Inizia così ufficialmente l’epopea del Summer Jamboree nell’alveo dei grandi festival musicali e culturali. Dal 2003 l’evento si svolge nel corso dell’ultimo week-end di luglio, ad ingresso totalmente gratuito e con il coinvolgimento dell’intera cittadina di Senigallia: i bar, le principali piazze e i locali pubblici si trasformano per qualche giorno e si addobbano per sembrare il più vintage possibile; il sogno del rock and roll statunitense può così rivivere a cadenza annuale in quello che gli appassionati hanno ribattezzato la Hottest Rockin’ Holiday on Earth.
Nel 2005 il Summer Jamboree supera un importante traguardo e raggiunge le centomila presenze: numeri che nessuno si sarebbe mai immaginato solo cinque anni prima! Eppure, solo alla serata finale erano oltre quarantamila gli appassionati presenti al concerto di chiusura. Il festival era ormai pronto per il grande salto: nel 2007 la regina indiscussa fu Dita von Teese, che per la prima volta portò nel Belpaese i suoi spettacoli di burlesque davanti a un pubblico letteralmente incantato.
Nel 2008 invece furono gli Stray Cats a scegliere proprio questo palcoscenico per esibirsi nel loro ultimo concerto europeo: una performance memorabile, entrata negli annali per decine di migliaia di persone. Sembrava un sogno, eppure negli anni a venire i numeri non hanno fatto che crescere esponenzialmente: nel 2018 le quattrocento mila presenze registrate hanno reso Senigallia una delle capitali europee per quanto riguarda la musica vintage e il rock and roll. Un successo inarrestabile che non accenna a placarsi!