The stroll è il ballo di linea più danzato alle serate social dance. Energico e coinvolgente incuriosisce e affascina chi non balla rockabilly jive e boogie woogie, i quali solitamente non ne sono a conoscenza. Noi Stile Mille Lire ti raccontiamo la storia dello Stroll e ti spieghiamo in breve come iniziare a ballarlo.
Magari è capitato anche a te di esser stato trascinato in uno stroll senza sapere che stavi facendo; o forse ha visto avventori che si cimentavano nel ballo senza conoscerne i passi. Ora potrai scoprire anche tu i passi base per buttarti in pista alla prima occasione!
Cos’è il ballo “The stroll”?
Si tratta di un ballo di linea, stile country che si pratica in gruppo. Solitamente i gruppi di ballerini che praticano lo stroll sono misti: cioè, sono sia uomini, sia donne.
Lo stroll di cui parleremo oggi è il più conosciuto in Italia, nelle serate rockabilly e boogie woogie o social swing dance miste. Parleremo, infatti, della versione detta femminile, ballata e apprezzata, ormai, quanto lo shim sham; ne esiste una versione maschile meno nota e meno ballata durante le serate.
The stroll è un ballo semplice da imparare e molto divertente da fare a metà o a fine serata su musiche rockabilly dai ritmi veloci; a volte viene ballata anche su musiche blues e country dai ritmi più lenti, ma il brano su cui si balla maggiormente nel nord Italia è Barefoot di Ray Collins’ Hot-Club.
Prima di introdurre la storia dello Stroll, dobbiamo spiegare velocemente cosa è una line dance.
Cos’è una line dance?
Abbiamo precisato che The stroll è una line dance, ma che cosa è esattamente?
La line dance è un ballo di formazione nel quale un gruppo di persone balla su una o più linee. I ballerini sono tutti rivolti dallo stesso lato e tutti ballano seguendo il tempo musicale. Ogni ballerino esegue la coreografia senza avere nessun contatto con gli altri ballerini.
Le lines dance sono costruite su coreografie di passi brevi; al cambio lato o linea solitamente la coreografia si ripete dall’inizio fino a fare un giro completo di tutti i lati possibili.
Spesso i balli di linea sono molto praticati nel country e viene appunto ballata nella country western music. Benché il country sia la musica di derivazione della line dance, gli anni settanta sono stati portatori di nuovi tipi di balli di linea, su musiche pop, disco e altri generi musicali.
Storia del ballo The stroll
The stroll è il titolo di un brano dei Diamonds che uscì nel 1957 e spopolò negli USA. Proprio da questo brano, alla fine degli anni ’50 ha origine la storia dello stroll.
Il ballo di linea, infatti, nasce proprio per celebrare l’amore dei giovani per questa canzone, la quale venne presentata al pubblico nel programma Soul Train.
Su questo pezzo nacque una line dance completamente differente dallo stroll che conosciamo oggi. Si trattava di una formazione che divideva i ragazzi dalle ragazze: si formavano due linee separate e la fila dei giovani si poneva di fronte alla fila delle giovani; nelle prime due ottave del brano le due file facevano più o meno gli stessi passi, ossia le ragazze incrociavano il piede destro davanti al sinistro due volte e viceversa con l’altro piede. I ragazzi facevano la stessa cosa ma partivano dal sinistro. Poi i primi ragazzi delle due file si prendevano per mano e, in mezzo alle due file, facevano una serie di passi incrociati dietro, in coppia fino a finire agli ultimi posti delle file.
Toccava così alla seconda coppia e così via, fino all’esaurimento delle coppie possibili.
Oltre alla canzone dei Diamonds, che diede il nome al ballo, altri pezzi dai ritmi lenti furono molto in voga per ballare questo tipo di danza. Fra tutti spiccarono i brani di Chuck Willis, il quale uscì con un intero album in stile blues dal titolo The king of Stroll.
Negli anni, il ballo ha raggiunto l’Europa, ma ha subito sostanziose variazioni. Il primo “rockabilly stroll” come quello che balliamo oggi inizia a comparire in Inghilterra, negli anni 60. In pratica, assume la maggior parte dei passi dal Madison un’altra line dance molto in voga negli Stati Uniti sin dalla fine degli anni 50.
Naturalmente si aggiungono alcune variazioni: ad esempio, nel cambiare lato si segue la struttura del quadrato, come nell’Hully Gully (nato anch’esso negli Usa negli anni 60), ma si mantengono alcuni passi caratteristici del Madison che definiscono The stroll.
Come si balla e perché impararlo?
Ci sono almeno tre motivi per imparare lo stroll:
- Si balla nella maggior parte delle serate social dance rockabilly & boogie o miste con lo swing.
- E’ facile da imparare
- Ci si diverte moltissimo a ballarlo in gruppo, lasciandosi travolgere dalla musica.
Bene, ora che hai tutti i motivi per imparare The stroll vediamo come si balla!
Tutti i ballerini devono formare delle file, riempiendo tutto lo spazio della sala, ma lasciando un po’ di spazio l’uno dall’altro.
- S’inizia aprendo la gamba destra e chiudendo con la sinistra.
- Si ripete poi la stessa cosa con la sinistra
- Riapri per una seconda volta la destra e chiudi con la sinistra.
- Mantenendo il peso sulla destra, apri la sinistra e incrocia dietro la destra
- Mantieni il peso sulla destra e apri la sinistra, chiudi con destra.
- Ora mantieni il peso sulla sinistra e apri la destra e incrocia la sinistra, apri e chiudi.
- Dopo aver chiuso con la destra, mantieni il peso sulla destra e fai un passo in dietro con la sinistra
- Chiudi con la destra e mantenendo il peso sulla sinistra, fai un passo indietro con la destra
- Chiudi con la sinistra, cambia peso e apri in avanti la sinistra, poi, incrocia dietro la destra.
- Cambia peso e piega la destra in avanti, girando contemporaneamente sul lato sinistro.
- Ripeti tutta la sequenza dall’inizio. Alla fine ti renderai conto di aver ballato su quattro lati, disegnando un quadrato.
Ora sei pronto per buttarti in pista, ma per essere ancora più sicuro ti consiglio di guardare questo tutorial:
Per stare più comodo ti consiglio di indossare delle scarpe a suola leggera, ottime per boogie woogie e rockabilly jive o delle comodissime sneakers anni 80.
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Alla prossima!