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Trucco e make up anni ‘40: come truccarsi in stile vintage

Lo stile e il trucco “anni 40” sono tra i più semplici ed efficaci da replicare ai giorni nostri, grazie anche a quella sorta di ritorno al “naturale” che in quegli anni veniva promosso fra le donne: insomma, nel corso di quel decennio per via di diversi fattori il mondo del make-up fu il protagonista di un’evoluzione che permise al genere femminile di far risplendere i propri volti con pochi passaggi.

Ma perchè tutto ciò fu possibile? E chi erano le icone più riconoscibili dell’epoca nel campo del make-up? Ma soprattutto, come possiamo ottenere un look genuinamente anni ‘40 anche a ottant’anni di distanza? Ne parliamo in questo articolo, nel corso del quale cercheremo di esplorare questo argomento il più approfonditamente possibile: che dire, allora… mettetevi comode e buona lettura!

La storia del make up negli anni ‘40

Come sempre quando si parla di questo periodo storico, anche in questo caso non si può evitare di citare uno degli eventi più infausti dell’epoca contemporanea… ci riferiamo ovviamente alla Seconda Guerra Mondiale. Nel corso degli anni ‘40, infatti, questo terribile conflitto costrinse soprattutto l’Europa a far fronte a diverse mancanze, dalle cose più serie a quelle più frivole: il make up faceva ovviamente parte di quest’ultima categoria, con il settore che venne fortemente colpito dalla mancanza di ingredienti come alcool e petrolio.

Proprio a causa di queste carenze, le donne – che nonostante tutto volevano continuare a vivere una vita il più possibile normale, per quanto fosse difficile – furono costrette a fare di necessità virtù e a inventarsi delle alternative sfruttando al massimo la creatività. Senza prodotti industriali subentrarono infatti i rimedi casalinghi: il succo di barbabietola al posto del rossetto, ad esempio, così come la vaselina utilizzata per scurire e modellare ciglia e sopracciglia al posto del mascara!

Negli Stati Uniti invece i cosmetici continuarono ad essere prodotti per la maggior parte del tempo, grazie anche a un’azione di governo che pensava così facendo di mantenere sempre alto il morale delle donne che rimanevano a casa da sole (e che spesso finivano in fabbrica al posto dei loro mariti). Dopo la guerra, tutto tornò alla normalità e la diffusione dei film a colori permisero alle attrici dell’epoca di dare una nuova spinta al mercato del make up, che esplose definitivamente sul finire del decennio.

Le caratteristiche del make up anni ‘40

Sì, perchè la fine del conflitto come ben sappiamo permise all’economia di riprendersi, scatenando un vero e proprio boom: grazie anche al grande cinema di Hollywood e alla sua influenza a livello mondiale, si stima che nel 1948 (dunque a soli tre anni dal termine della guerra) più dell’80% delle donne utilizzavano il rossetto e oltre il 25% si truccava gli occhi con prodotti appositi. Ma il ricordo del recente passato non era scomparso: per questo si adottava un make up sofisticato, ma allo stesso tempo semplice da replicare…

I volti risultavano così puliti, freschi e privi di difetti: le ragazze di allora avevano un look davvero naturale, nonostante il trucco. La parola d’ordine sembrava essere less is more, come una sorta di monito in memoria dei difficili anni appena trascorsi. Tuttavia, “semplice” non significa “veloce”: per questo le donne impararono a trascorrere molto tempo nelle loro operazioni di make up, grazie alle spesse sfumature di fondotinta. Un banale strato scuro poteva “correggere” un naso grande o una mascella quadrata, ad esempio!

Per non parlare, poi, del trucco attorno agli occhi: a partire dalla seconda metà degli anni ‘40, l’ombretto divenne un compagno fondamentale di ogni donna. Così come le varie ciprie in polvere, che venivano utilizzate – applicandole con un piumino di lana o velluto – per modellare il viso; a operazione compiuta la polvere un eccesso veniva spazzolata via, lasciando spazio agli ultimi tocchi: la matita per le sopracciglia, il mascara e il già citato ed onnipresente rossetto.

Il tutorial per replicare un trucco in puro stile anni ‘40

Ma vediamo ora come possiamo replicare un trucco anni ‘40 ai giorni nostri. Innanzitutto, il fondotinta: dovrà essere di un colore molto simile alla vostra pelle, proprio per non ottenere un effetto eccessivamente artefatto. La cipria in polvere era altrettanto importante e serviva a mantenere la pelle opaca. Entrambi questi strati di makeup vanno estesi fino alla linea della vostra camicetta, fino alla base del collo, per evitare che si notino troppo; un consiglio? Prima di tutto, ammorbidite la pelle del vostro viso con un po’ di olio per bambini!

Per quanto riguarda le sopracciglia, generalmente si portavano sottili ed arcuate (proprio come negli anni ‘30)… ma nessuna donna impazziva per curarle nel più minimo dettaglio: era sufficiente rimuovere solo i peletti in eccesso per aiutare il sopracciglio a creare un arco il più possibile naturale. Volendo è possibile scurirle leggermente con una matita, ma è bene sapere che ben poche lo facevano all’epoca: al massimo si utilizzava un po’ di vaselina per lisciarle e darle la forma giusta.

Agli occhi era sufficiente un leggero strato di mascara scuro (marrone o nero): un dettaglio di poco conto se raffrontato al punto nodale di tutto il make up anni 40… il rossetto! Che per tenere fede al nome doveva essere rigorosamente rosso e preferibilmente opaco: le donne, allora, erano solite idratare le labbra prima di applicarlo ed aggiungervi un goccio di olio se il colore non era sufficientemente brillante come desideravano, per poi tamponare con un fazzoletto ad applicazione effettuata.