Sotto al grande ombrello che costituisce l’idea dello stile vintage non ci sono solo gli anni della golden age dello swing; con l’arrivo del rock and roll degli anni ‘50, infatti, sono nate nuove mode che ancora oggi in molti amano ricordare e riproporre. Una delle più amate è senz’altro la corrente del rockabilly, che a partire dall’omonimo genere musicale è riuscita a creare una vera e propria corrente sotterranea e a sé stante…
Se non sapete che cos’è il rockabilly, non temete: abbiamo scritto per voi un articolo che ne narra le radici e grazie al quale potrete scoprire non solo in cosa consiste, ma anche quali sono i dischi più importanti dell’epoca. Nelle righe a venire, invece, scopriremo un’altra cosa: come si vestivano negli anni ‘50 gli amanti del rockabilly e quali sono le caratteristiche principali di questo stile (che non vuole proprio saperne di passare di moda)!
In cosa consiste lo stile rockabilly degli anni ‘50
Dato per assodato che il rockabilly è una forma di rock and roll che fonde i ritmi del blues con quelli del country americano, come si vestivano i giovani che ascoltavano questo particolare genere musicale ai tempi in cui era più in voga? Per rispondere a questa domanda vanno innanzitutto sottolineate le radici black di questa forma d’arte: il blues arriva infatti dal deep south degli Stati Uniti e – proprio come il jazz – veniva suonato dai giovani di colore che lavoravano come schiavi nelle piantagioni di cotone.
Per questo, quando negli anni ‘50 il rock prese ufficialmente piede e nacquero i sottogeneri come il rockabilly, gli appassionati cercavano di vestire con uno stile particolarmente “vintage” anche per l’epoca: l’intento era proprio quello di imitare l’abbigliamento dei giovani colored, cercando di far risaltare quell’aspetto da “poco di buono” (in inglese diremmo da bad guy). Con il passare degli anni questo look si è maggiormente definito grazie all’arrivo dei jeans, delle giacche in pelle nera e così via.
Al giorno d’oggi lo stile rockabilly è mutato ulteriormente e non si rifà più a quello specifico ambiente (dopotutto è passato quasi un secolo!)… ma rimane comunque sinonimo di moda alternativa e underground. L’idea è sempre quella di risultare alternativi e al di fuori dagli schemi, dando così via libera ad ogni possibile trasgressione: una delle caratteristiche più comuni dei nuovi rockabilly è la presenza di numerosi tatuaggi, ad esempio, oppure – per le ragazze – l’adozione di uno stile più provocante e “da pin-up”.
L’abbigliamento in stile rockabilly per lui e per lei
Ma come dovrebbe vestirsi, quindi, un appassionato di rockabilly ai giorni nostri? Per quanto riguarda lo stile “per lui”, cercare di imitare gli aspetti più caratteristici della working class americana dell’epoca non è particolarmente complesso e si può iniziare acquistando un paio di pantaloni della Dickies. Questo brand, nato negli Stati Uniti degli anni ‘20, è celebre per i suoi abiti da lavoro e dunque risulta perfetto per lo scopo; la sua linea dedicata ai capi da streetwear è fra le preferite di ogni billie che si rispetti…
Per quanto riguarda la parte superiore, una maglietta bianca e il classico giubbotto di pelle sono le uniche cose che vi serviranno. Se questa soluzione vi sembra fin troppo classica ed eccessivamente inflazionata, è possibile anche completare l’outfit con una giacca di tweed dal colore adeguato (generalmente grigia scura, blu o verde militare) se non addirittura un modello da cowboy munito di frange: le origini dichiaratamente country del rockabilly rendono questa scelta molto più appropriata di quanto non si possa pensare!
L’outfit da rockabilly “per lei”, invece, è meno ancorato al passato ma ci si può comunque rifare allo stile delle pin-up: un bel vestito con la scollatura all’americana è la prima scelta che viene in mente, soprattutto se le stampe sul tessuto rappresentano il mood dell’epoca (a molte ragazze piacciono le decorazioni tropicali, ma le personalità più “gotiche” amano le più macabre trame a teschietti). Anche le camicette annodate poco sopra all’ombelico sono un grande classico dello stile rockabilly vintage.
Per la parte inferiore del corpo consigliamo di indossare dei semplici jeans a vita alta, lunghi o corti all’occorrenza. Oppure una classica gonna a matita, perfetta per lo scopo soprattutto se chi la indossa ha dei bei tatuaggi da sfoggiare; le ragazze più sofisticate, invece, possono optare per un’elegante gonna a ruota. Per la definizione di uno stile rockabilly la cosa più importante sono i colori: rosso, bianco e nero sono i più indicati, meglio ancora se con delle trame o delle stampe “a tema”.
Scarpe da indossare per un outfit rockabilly
Abbiamo appena visto quanto sia facile ricreare un outfit rockabilly anche con degli abiti piuttosto comuni… ma come si può completare questo look? Semplice: con delle calzature adeguate e qualche accessorio a tema. E per quanto riguarda le scarpe, il nostro consiglio ricade senza dubbio in un paio di stivaletti in stile Winklepicker: con la loro punta pronunciata, questi stivali sono fin dagli anni ‘50 un simbolo per tutti gli appassionati di rock and roll e cultura underground. Un must per tutti i bad boys.
Anche le donne possono indossare delle scarpe con tacco e punta in stile Winklepicker, per quanto sia vero che non sempre sono comode per ballare. Ancor più iconiche, infine, le mitiche Brothel Creeper: queste scarpe dalla suola particolarmente alta andavano per la maggiore negli anni ‘60 dei Teddy Boys inglesi. Oggi le indossano soprattutto gli amanti del rock and roll e i fanatici del rockabilly; se volete saperne di più su questa calzatura, leggete qui l’articolo che abbiamo dedicato loro!